Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

Bicicletta si ma... da quando si coniuga con Donna ?

Un altra piccola pillola di storia della bici

 

Oggi non è più una differenza così marcata, la bicicletta si coniuga al femminile come e tanto quanto al maschile.
Purtroppo non sempre è stato così, agli albori della bici, il mezzo era femminile solo per il trastullo della passeggiata ma correre era roba da "uomini".
Non sempre però, siamo nel 1868, l’epoca del secondo Impero francese, un periodo di prosperità materiale con il boom dell’industria e del commercio. Un nuovo metallo, l’alluminio, stupisce l’Europa, mentre crescono le reti ferroviarie e il barone Haussmann trasforma e abbellisce Parigi.

A quei tempi non poche voci si erano levate contro il fatto che le donne andassero in bicicletta o peggio ancora che gareggiassero con esse. Però, malgrado tutto, la curiosità morbosa fu più forte del puritanesimo e le corse di signore furono finalmente apprezzate dal grande pubblico, che accorreva in massa ad assistervi.

La prima corsa per donne che ricorda la storia si svolse il 1° novembre 1868 a Bordeaux. il percorso era breve, solo 500 metri, ma l’aspettativa che suscitò fu enorme. L’occasione lo meritava, giacché all’attrattiva della competizione si aggiungeva la curiosità di vedere l’abbigliamento delle quattro eroine del velocipede che avrebbero gareggiato, e che infatti si presentarono agghindate in modo anche troppo vistoso: due vestite da ugonotte, una da moschettiere di fantasia e l’ultima con una gonna rossa (molto scomoda per pedalare). Vinse. Miss America, che si impose “per un soffio” sulla russa Olga, secondo la pittoresca definizione di un cronista locale, e… la sua vittoria scatenò il delirio del pubblico, che invase la pista per acclamare anche le francesi Parisina e Fatima, classificatesi terza e quarta.

Dopo questo inizio promettente, il ciclismo femminile continuò a guadagnare terreno e un anno dopo furono cinque le donne che si presentarono alla partenza della Parigi-Rouen. Tra di esse ritroviamo Miss America: un fenomeno, secondo i testimoni dell’epoca, che assicurano che quella donnina bionda con gli occhi azzurri vinceva tutte le gare alle quali partecipava.

Si diceva che Miss America fosse in realtà la signora Turner, la moglie del famoso fabbricante inglese di biciclette, che la accompagnava a tutte le gare. Fu la prima regina del velocipede, ma poi ce ne furono altre, come mademoiselle Olga, una ventenne bellezza moscovita che attraeva gli uomini con il suo sguardo magnetico ma prenderla in bici… era davvero un grosso problema

Dalla Redazione UISP Ciclismo
RB

 

 

 

 

Facebook Uisp ciclismo

 

BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

Formazione UISP Ciclismo

Non ammessi UISP

Social UISP Ciclismo
Facebook Uisp ciclismo