Uisp Trentino: “Muoversi a casa… ma non a caso!“

Stare in casa non significa necessariamente rimanere inattivi. Anzi: questo è proprio il momento di fare appello a tutte le proprie energie e puntare su sani stili di vita, ovvero corretta alimentazione e movimento, per far fronte all'emergenza coronavirus. Ma come aiutare le persone a fare attività motoria in modo corretto e non improvvisato, non potendo uscire di casa? Ci vogliono fantasia e competenza, doti che non mancano alle operatrici e agli operatori dell’Uisp, che anche in questa fase di difficoltà si sono messi a disposizione di tutti i cittadini trentini, per non perdere tono muscolare, ma soprattutto il buonumore.

“È da tanti anni che l’Uisp ha assunto il contrasto alla sedentarietà come un obiettivo fondamentale – ha detto Tommaso Iori, presidente Uisp Trentino, intervistato da RTTR - in Italia purtroppo ci sono ancora moltissime persone sedentarie: l’Istat ne calcola quasi 23 milioni. In Trentino per fortuna i dati sono migliori, però un trentino su 5 è ancora sedentario, si tratta di una popolazione di circa 60000 persone e i tassi di sedentarietà aumentano con l'aumentare dell'età. Quindi soprattutto in questi momenti difficili, in cui le persone sono costrette a rimanere a casa per una questione di salute pubblica, è importante mandare messaggi positivi. Fare movimento fa bene, al contrario la sedentarietà è uno dei fattori di rischio conclamati per la salute, come il fumo di sigaretta, la cattiva alimentazione o l'abuso di alcolici”.

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“Rimanere chiusi in casa non è facile per i giovani e gli adulti, tanto più non è facile per le persone anziane che hanno stili di vita e abitudini molto consolidate, però è possibile e quasi un dovere fare attività – conclude Iori - siamo chiusi in casa per contribuire al benessere di tutti, ma per lo steso obiettivo è importante curare il proprio benessere, anche se rimaniamo nelle nostre quattro mura domestiche”.

“La palestra è la nostra casa” è lo slogan lanciato dall’Uisp nazionale per provare, tutti insieme, a rendere il più salutare possibile l’obbligo di permanenza nelle proprie abitazioni; in Trentino, questo slogan si concretizza in diverse azioni. La prima proposta è rivolta in particolare alle persone anziane, quelle che hanno meno dimestichezza con i social media e gli strumenti del web: per questo motivo si è messa in campo un’importante collaborazione con RTTR, che dal 23 marzo intorno alle 8.45 manda in onda un video nel quale Sara Trucchi, laureata in scienze motorie e operatrice dell’Uisp nei corsi rivolti agli anziani, consiglia un programma di esercizi di ginnastica dolce, della durata di circa 15 minuti. Il progetto è realizzato con il patrocinio dell’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari, del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Trento. La trasmissione ‘Via Zanella 1’ andrà in onda in replica su RTTR alle 9.30 e su RTTR +1 alle 9.30 e alle 10.30.

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Tommaso Iori è anche il responsabile nazionale impiantistica sportiva Uisp e proprio su questi temi e sulle conseguenze dell’emergenza e della crisi sugli impianti è stato intervistato su La gazzetta dello sport di lunedì 23 marzo. Iori ritiene che la sospensione dei versamenti fiscali non basti: “Tutto a giugno sarà con ogni probabilità peggio, dopo tutti questi mesi di chiusura. Potrebbe essere un'occasione per i comuni di rimodulare i canoni: infatti, a volte ci sono affitti modesti altre sono cifre di mercato o quasi. Potrebbe essere un'occasione per rimodulare i canoni”. (Fonte: Uisp Trentino, a cura di Elena Fiorani)