Un mondo a colori è senza doping: Uisp e Coni per il video #DopOut

Come contrastare la cultura del doping tra i giovani? Attraverso messaggi chiari e diretti, ideati dai ragazzi per i ragazzi. E’ questo l’obiettivo del video #DopOut che verrà presentato in anteprima mercoledì 6 giugno a Roma, presso la Scuola dello sport del Coni, alla presenza degli studenti del Liceo sportivo. "#DopOut. Social network and peer education against doping”, è il progetto Erasmus + cofinanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Uisp, insieme a Coni Servizi, che coinvolge sette partner europei in una campagna di comunicazione per rendere consapevoli i giovani (11-18 anni) dei rischi correlati all’assunzione di doping e abuso di farmaci, oltre a trasmettere messaggi positivi sugli stili di vita e l’adozione di una sana alimentazione.

La particolarità della campagna riguarda l’approccio della “peer education”, in cui i giovani sono creatori in prima linea della comunicazione e “influencers” dei loro pari. Il progetto ha visto una prima selezione delle storyboard presentate dalle scuole superiori coinvolte, in Italia e nei Paesi partner. E’ stata selezionata la proposta dei ragazzi dell’Istituto statale superiore “Mario Rutelli” di Palermo e, dopo l’intervento realizzativo dell’agenzia Visualside – Media Communication Studio di Rovereto (Tn), si è giunti alla produzione del video della durata di 40”. Una breve clip che verrà condivisa sui social e lanciata simultaneamente dai sette partner europei del progetto, dall’Austria alla Grecia, dalla Romania alla Danimarca, Slovenia e Turchia, con l’hashtag #DopOut.

Il protagonista del video è un giovane atleta impegnato in una gara di corsa. Durante la sua prova, di fronte alla fiaccola olimpica (simbolo del fair play), prende coscienza di aver fatto uso di doping e di aver tradito la fiducia del pubblico e dei suoi tifosi, oltre che degli altri concorrenti. Getta il doping nella fiaccola olimpica e da qual momento il mondo torna ad essere a colori, guadagna l'affetto dei compagni e le "condivisioni" del pubblico. Anche De Coubertin è contento di questo gesto esemplare. Il video, pur breve, è ricco di riferimenti simbolici propri del mondo sportivo e dei suoi valori e punta sull’immediatezza del messaggio.

All’iniziativa pubblica durante la quale verrà presentato il video #DopOut (Roma, Scuola dello Sport del Coni, ore 10-13), interverranno: Daniela Drago, capo Ufficio per il supporto progettuale agli organismi sportivi-Coni Servizi; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Andrea D’Andretta, coordinatore europeo di progetto; Liliana La Sala, dirigente ministero della Salute – Ufficio prevenzione delle dipendenze, doping e salute mentale; Fabio Alivernini, Ricerca-Azione Onlus; Stefano Pucci, responsabile Politiche stili di vita e salute Uisp nazionale.

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ENGLISH VERSION

A colour world is one without doping: Uisp and Coni present #DopOut national video, conceived by the pupils of Palermo 

Roma, 6 june, from 10 a.m. to 1 p.m. - Scuola dello sport Coni, Largo Giulio Onesti 1

How should we fight doping culture among youngsters? Sharing clear and direct messages, conceived by young people and addressed to other young. This is the purpose of #DopOut video that will be presented Wednesday June 6 in Rome, in the Sport School of Coni (Italian Olympic Committee), with the presence of Italian students.

"#DopOut. Social network and peer education against doping”, is the Erasmus + project co-funded by the European Union and coordinated by Uisp, along with Coni Servizi, and it involved seven European partners in a communication campaign ideated to make the youngsters aware of the risks related to the use of doping  and the abuse of drugs, and to transmit positive messages concerning lifestyle and the introduction of a healthy nutrition.

The campaign peculiarity concerns the “peer education”, a methodology in which youngsters have to create the communication and influence their peers. The project had a first step of selection of the storyboards presented by several European high schools involved. The proposal of ISS Istituto Statale Superiore “Mario Rutelli” of Palermo has been chosen and, thanks to the participation of   Visualside – Media Communication Studio of Rovereto (TN), the 40 seconds video has been created. The short video clip will be shared on social networks and simultaneously launched by seven European partners of the project, from Austria to Greece, from Denmark to Romania, from Slovenia to Turkey, with the hashtag #DopOut.

The main character of the video is a young athlete engaged in a running race. During the competition, when he stands in front of the Olympic flame (fair play icon), realises that using doping he betrayed the spectators, his fans and the other competitors. He throws away the doping in the Olympic flame et since then the world turns in a colour one, he gains the affection of the other competitors and the sharing on the social networks of the spectators. De Coubertin is glad of the model event as well. The video, even if it’s short, it’s rich in symbolic references concerning sport environment and his values and it aims to the message immediacy.

To the public initiative when the #DopOut video will be presented (Rome, Sport Scholl of CONI, from 10 a.m. to 1 p.m.), will participate: Daniela Drago, Coni Servizi – Special Project Area/EU project Coordination; Vincenzo Manco, Uisp National President; Andrea D’Andretta, European coordinator of the project; Liliana La Sala, manager of UFficio 6 – addiction prevention, doping and mental health; Fabio Alivernini, Ricerca-Azione Onlus; Stefano Pucci, national responsible of lifestyle and health politics in Uisp.