Il Comitato Uisp Ciriè Settimo Chivasso ha realizzato e presentato il Bilancio sociale 2015, documento valutativo e descrittivo dei valori e obiettivi Uisp e delle attività realizzate sul territorio di competenza. “Abbiamo realizzato una nuova edizione del nostro bilancio sociale a due anni dalla prima. Il periodo di osservazione si riferisce all’anno sportivo 2014/2015 – dice Roberto Rinaldi, presidente del comitato - vengono però anche analizzate le serie di dati relative ai tre anni precedenti, cosa che ci consente di guardare ai risultati del Comitato in una prospettiva più ampia, analizzando i risultati positivi ma anche mettendo in luce le criticità in vista di interventi correttivi”.

Il bilancio sociale per i soggetti del terzo settore è uno strumento non obbligatorio, bensì volontario, che viene adottato per dare conto del proprio agire a tutti quei soggetti che influenzano l’attività del comitato, sia interni come soci o collaboratori, sia esterni come fornitori e istituzioni.

Quali elementi emergono dal vostro bilancio sociale?
“Primo tra tutti emerge la coerenza tra le attività svolte e i valori Uisp. Il comitato si impegnerà, quindi, a mantenere tali attività nei prossimi anni, coinvolgendo maggiormente anche le società affiliate. Nel 2015 abbiamo investito molto sul tema della sicurezza mentre come obiettivo per i prossimi anni ci proponiamo di supportare maggiormente le società sia per quanto riguarda la gestione del lavoro che in ambito di consulenza fiscale. Il comitato porterà avanti i progetti esistenti e ne realizzerà di nuovi sia sulla promozione della salute che sull’inclusione sociale, verranno quindi coinvolte nuove scuole del territorio per diffondere il tema della salute e dello stile di vita attivo a sempre più giovani utenti. Dopo un periodo di flessione del numero dei soci, riscontrato negli anni 2013 e 2014, nell’ultimo anno sportivo si è registrata una netta ripresa, con oltre 16.600 soci. La presenza femminile è in crescita rispetto a quella maschile, raggiungendo nel 2015 il 56% delle iscrizioni. Il nuoto è la pratica sportiva più scelta, con oltre 6000 tesserati, seguito a lunga distanza da pallavolo e ginnastiche. La fascia di età che conta il maggior numero di praticanti è quella dei ragazzi dai 9 ai 16 anni, seguita a ruota dai quarantenni, mentre la fascia che pratica meno attività sportiva è quella dei giovani dai 17 ai 25 anni”.

L’Agenzia per il terzo settore così presenta gli obiettivi e le finalità del bilancio sociale: ”È uno strumento di accountability, ovvero di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un’organizzazione. Tale documento ha il fine di offrire un’informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sol informazione economica contenuta nel bilancio di esercizio”.