Comitato Territoriale

Pordenone

INTRECCIANDO E DEGUSTANDO

Domenica 5 Settembre si è svolta a Castenovo del Friuli un’altra tappa del tour “Quattro passi in fragranza” tra le rigogliose colline della pedemontana pordenonese. Organizzata da UISP Comitato Territoriale di Pordenone, ARCI Servizio Civile, ASD Il progetto, Antica Trattoria Vigna e Slowfood Pordenone, la camminata/evento è iniziata dalla trattoria dove si è potuta apprezzare una colazione offertaci dal locale. Da tutto il Friuli e il Veneto Orientale hanno preso parte all’iniziativa 39 partecipanti.

L’itinerario previsto era di 6km circa di lunghezza e 470m di dislivello, basato su sentieri ombreggiati protetti dalle foreste delle colline. Alvise Tonelli, esperto conoscitore della storia e dei paesaggi di Castelnovo, ci ha accompagnati nell’escursione arricchendola con qualche pillola di saggezza. La passeggiata si è sviluppata lungo i "Trois". Il troi tradotto può essere sentiero, mulattiera o comunque un percorso stretto, via di comunicazione di primaria importanza quando il territorio era tutto abitato e sfruttato dal punto di vista agricolo. Esso penetrava oltre ogni ostacolo nel territorio in maniera capillare, collegando fra loro le borgate, le stalle con le latterie, le case con le scuole e con le chiese. Oggi che la strada asfaltata li ha resi non più indispensabili, i trois possono essere apprezzati per le opere d'arte povera sul territorio, osservando le levigazioni delle pietre e gli incastri "a secco" (senza malte) che a tutt'oggi, muri, selciati o gradini che essi siano, resistono al tempo più del cemento.

Da Vigna abbiamo raggiunto località Ceschies seguendo una pista forestale. Successivamente si è passati per le località di Mocenigo, Cruz e Belus per poi immergerci nel verde della foresta diretti verso località Gai dove si trovano alcuni suggestivi ruderi testimoni di un antico borgo. Quindi ci siamo ritrovati al "Puntic", un piccolo ponte intrecciato di massi e laterizi che attraversa il Cosa in località Molevana, storicamente importante poichè uno dei pochi punti di attraversamento del torrente. Tuttavia non si è attraversato il ponte, siamo tornati indietro per imboccare un sentiero che ci avrebbe riportato a Vigna, dove all’omonima trattoria ci attendeva un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Infatti, gli chef ci hanno deliziato con i loro piatti eseguiti con prodotti locali tipici d’eccellenza, una spettacolare esibizione di musica tradizionale friulana (e non solo) eseguita da un duo locale ci ha piacevolmente accompagnati nel pasto e il bagno olfattivo nel profumo inebriante della vigna ha aggiunto il tocco finale. Assoluta protagonista del pranzo è stata la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, presidio Slowfood. Alla fine del pasto alcuni partecipanti si sono sperimentati in un laboratorio d’intreccio della cipolla con ottimi risultati.

Si ringraziano i partecipanti, la nostra guida Alvise Tonelli e l’Antica Trattoria Vigna per aver reso ancora più speciale questo viaggio nella tradizione friulana.

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