Comitato Territoriale

Vallesusa

UISP PIEMONTE: MOVIMENTO DI TUTTI, MOVIMENTO PER TUTTI

  • Rinnovamento nella gestione e nella politica Uisp regionale, in forte sinergia con i Comitati Territoriali e con l’Uisp Nazionale
    Cogliendo l’occasione del quasi totale rinnovamento dei vertici dirigenziali dei Comitati Territoriali e seguendo l’impronta riformistica tracciata a livello Uisp Nazionale, l’Uisp Regionale Piemontese si vuole rinnovare, offrendo un’azione propulsiva e concreta per la realizzazione delle politiche Uisp nazionali di riforma
  •  Rappresentanza di tutti i Territori del Piemonte
    Mantenimento dell’autonomia politica e della sede regionale, con condivisione fattiva di linee di azione che dovranno impegnare concretamente e attivamente gli undici Comitati Territoriali
  • Centralità della formazione (per dirigenti e tecnici regionali, territoriali e per le Società Sportive)
    Uno degli obiettivi fondamentali e imprescindibili da programmare sin dall’inizio della nuova gestione e da sviluppare in rapporto con Uisp Nazionale, intesa quale strumento di aggiornamento, approfondimento delle competenze, aumento della qualità, nonché con l’obiettivo di una maggior coesione del gruppo dirigente regionale e una maggior aderenza del corpo associativo ai valori fondativi Uisp
  •  Ruolo di raccordo con Uisp Nazionale e fra il Nazionale e tutti i Comitati Territoriali
    Nella duplice prospettiva bottom-up (dal basso verso l’alto) e top-down (dall’alto verso il basso), l’Uisp Regionale vuole rappresentare adeguatamente le istanze dei Territori presso il livello Nazionale, attraverso dirigenti regionali che siano reali portavoce di tutte le istanze locali; contemporaneamente, in forte sinergia con il Nazionale, l’Uisp Regionale garantirà la più ampia diffusione delle politiche Uisp in materia sportiva, sociale, culturale
  • Ripresa più energica e convincente dei rapporti con le Istituzioni (Regione, Enti Locali, Università, Istituti Scolastici, Fondazioni, istituti finanziari, EPS, CONI, Forum Terzo Settore, ecc.)
    Per offrire maggiori opportunità allo Sportpertutti Uisp sul territorio piemontese; per soddisfare il bisogno sempre più pressante di individuare ed ottenere adeguate risorse finanziarie per i progetti Uisp sportivi, sociali, culturali; per ampliare le opportunità di realizzazione di appuntamenti sportivo-culturali rilevanti
  • Promozione e organizzazione strutturata dell’attività Uisp
    Continuando a garantire il proprio sostegno organizzativo alle attività, soprattutto alle più disperse nei Territori, l’Uisp Regionale offrirà supporto concreto a tutti i Settori di Attività (ex Leghe Regionali), affinchè si superi l’attuale fase di confusione e incertezza e si realizzino al meglio i processi di riforma delineati a livello Nazionale con l’approvazione del nuovo Statuto e Regolamento Organico. Come promosso personalmente anche a livello Nazionale in fase di approvazione del nuovo Statuto, il Comitato Regionale Piemontese coinvolgerà attivamente la base associativa nel processo di riforma e di nomina dei nuovi Responsabili dei Settori e del loro staff organizzativo.
    Per coordinare il processo di transizione verrà costituito un gruppo di lavoro specifico, con il compito di seguire i Responsabili SdA ed il loro staff nel pianificare le attività stesse, nel formulare il bilancio preventivo e nel verificare periodicamente la rispondenza dell’attività agli obiettivi, sia in termini di contenuti, sia in termini economici. Il gruppo di lavoro avvierà anche un processo di armonizzazione dei Settori, sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto il profilo gestionale
  • Garanzia del rispetto delle regole Uisp (valori imprescindibili stabiliti nello Statuto, nel Regolamento Organico Nazionale, nel Codice Etico)
    Internamente, si affronteranno in modo approfondito alcune questioni organizzative quali:
    • tesseramento e appartenenze territoriali
    • presentazione dei bilanci in conformità con le disposizioni nazionali
    • realizzazione di progetti sportivi e sociali nei vari Settori di Attività da parte dell’Uisp Regionale, con il concorso proattivo dei Comitati Territoriali direttamente interessati;

Verso l’esterno, è necessario farsi paladini dell’etica sportiva in generale (compresa quella dello sport olimpico e dello sport professionalizzato), portando il nostro contributo nelle sedi regionali e nazionali deputate a dibattere queste tematiche, con l’obiettivo di costruire una linea di politica sportiva che sviluppi un pensiero e un’azione critica volti a stimolare processi di riforma e di legalità

  • Centralità dei rapporti con tutti i Territori e della rete Uisp
    L’Uisp Regionale verrà interpretato come una struttura attiva a supporto dei Territori, fornendo “servizi” condivisi (es. ufficio progettazione, servizi di comunicazione e rappresentanza, consulenza e assistenza fiscale e amministrativa, formazione, etc.) a sostegno di tutti i Comitati Territoriali, affinché questi acquisiscano maggiori strumenti per sviluppare attività e pratiche innovative in risposta ai bisogni emergenti della cittadinanza e dei Soci, in termini di Sportpertutti, pratica sportiva di base e attività motorie, sociali, culturali.
    Operativamente, verranno costituiti gruppi di lavoro intercomitato, che individuino e sviluppino interventi comuni e concertati, dando efficace supporto nel superamento delle difficoltà di chi opera singolarmente, dando a tutti i Comitati Territoriali, ai Settori di Attività e alle Società Sportive affiliate la possibilità di operare in rete, collaborando costantemente e in modo sinergico, favorendo lo scambio di esperienze e la condivisione di battaglie per affermare i principi alla base della nostra Associazione. Le buone pratiche e le soluzioni innovative sviluppate sui Territori saranno identificate, condivise, integrate, adattate per divenire road map comune per lo sviluppo dell’Associazione su tutto il territorio piemontese.
    Verrà particolarmente incentivata la realizzazione congiunta di progetti che testimonino l’unicità della mission Uisp, mettendo al centro il valore della persona e non i suoi “limiti”: es. progetti dedicati ai diversamente abili, progetti per la Terza Età
  • Innovazione nell’attività, a disposizione di tutti
    Si avrà particolare attenzione nel perseguire nuove strategie di entrata economica, da condividere con i Comitati Territoriali, che individuino nuove attività e nuovi segmenti di utenza, senza togliere spazio alle attività esistenti, ma creando nuove opportunità per lo sport non agonistico (es. sport urbani come parkour e skate, gite o itinerari sportivo- musicali-culturali-naturali per qualsiasi fascia di età, nuove attività sportive, orienteering, cacce al tesoro, ecc.)
  • Centralità di squadra e competenze, con coinvolgimento attivo di giovani dirigenti
    Non una Presidenza focalizzata sulla persona, ma una Presidenza con solide basi e sostegno concreto nel lavoro di un gruppo dirigente coeso, selezionato per competenze e non per territorialità. Per realizzare un progressivo ringiovanimento del gruppo dirigente, valorizzando altresì le preziose competenze accumulate dai dirigenti più esperti, si disporranno gruppi di lavoro guidati da un responsabile senior (scelto per le sue competenze) e almeno un partecipante giovane (identificato per le sue potenzialità), affinché questi assorba progressivamente le competenze del responsabile
  • Semplificazione della gestione burocratica e amministrativa, con programmazione condivisa nell’utilizzo delle risorse regionali
    Si privilegerà un rafforzamento dei canali informatici, informativi, comunicativi, soprattutto con l’ottica di mantenere e semplificare i rapporti con i Soci, di far circolare efficacemente le informazioni, di rafforzare una rete associativa che abbia il Socio al centro
  • Progettazione Nazionale, Internazionale, Regionale
    Con l’obiettivo di supportare fattivamente i Comitati Territoriali e di coordinarne l’azione, si costituirà uno specifico gruppo di lavoro con il compito di:
    • monitorare la pubblicazione di bandi nazionali ed internazionali, di Fondazioni ed Enti pubblici, al fine di strutturare una partecipazione coordinata ai bandi;
    • supportare i Comitati Territoriali nella risposta individuale o congiunta a Bandi Nazionali ed Europei, nella loro realizzazione e nella fase di reporting;
    • partecipare a nuovi bandi sullo sport sociale;
    • rafforzare le relazioni con i partner attuali, nazionali e internazionali;
    • coinvolgere nuove discipline nella realizzazione dei bandi;
    • stabilire nuovi partenariati con Enti/Associazioni nazionali ed europee, che condividano i valori Uisp, con cui
    • organizzare attività congiunte

 

Queste indicazioni sono suscettibili di integrazioni che ci auguriamo giungano dai dirigenti dei Comitati Territoriali e dalle Società Sportive affiliate, per contribuire a costruire un programma per il quadriennio 2017/2021 utile allo sviluppo dell’Uisp Piemontese.

Lisa Sella

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