GLI SPORT HANNO UN SESSO? DAVVERO CI SONO SPORT PER MASCHI E SPORT PER FEMMINE?
IL CONFRONTO CI PORTERA' AD UNA RIVOLUZIONE EDUCATIVA
Prevenire la violenza e combatterne le cause culturali è fondamentale. Le strategie politiche mirate all’educazione e alla sensibilizzazione, insieme al riconoscimento delle pari opportunità, sono essenziali.
La UISP aderisce al progetto Iceberg 2024 – Risvegliare la consapevolezza, abbattere gli stereotipi di genere, ripensare il maschile, prevenire l’abuso eliminare le discriminazioni di genere e gli stereotipi sessisti, che alimentano la violenza maschile contro le donne.
Lo Sport x Tutti può fare molto per contrastare le degenerazioni e parlare di diritti, partendo da quelli civili ed universali che sono il principio dell’umanità e del rispetto dell’altro.
Per l’Uisp, diritti e libertà sono strettamente connessi all’idea di cittadinanza, così come dignità e rispetto devono contraddistinguere le relazioni tra le persone, negli impianti sportivi e fuori. Lo sport è linguaggio laico e strumento di resilienza, capace di adattare luoghi e persone al cambiamento, di leggere la realtà con una lente diversa, di cercare le soluzioni per modificarla e migliorarla.
Diritti umani e civili attraverso lo sport: garantire la piena cittadinanza attraverso la moltiplicazione delle opportunità di pratica e di gioco, di partecipazione e di protagonismo. Questo è il nostro contributo per un Paese multietnico, aperto all’incontro e al dialogo, contro ogni forma di discriminazione.