Il nuovo DPCM pubblicato nelle prime ore di Domenica 8 Marzo allarga a 14 le province, oltre alla Lombardia, interessate dalle misure più rigorose per frenare i contagi da Covid-19: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
In serata un ulteriore ordinanza della Regione Emilia-Romagna per sospendere l’attività di piscine, palestre, centri ricreativi e diurni in tutto il territorio regionale.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato nelle prime ore dell’8 Marzo il nuovo Decreto sulle misure urgenti di contenimento del Coronavirus. L’atto deriva dalle indicazioni del Comitato tecnico scientifico ed è adottato d’intesa con i ministri competenti e sentite le Regioni.
Elimina le precedenti zone rosse, e cioè i Comuni focolaio dell’epidemia della Lombardia e del Veneto, e suddivide il Paese sostanzialmente in due aree. La prima, per la quale sono previste misure più restrittive a causa della maggiore diffusione del virus, comprende la Lombardia e le province emiliano-romagnole di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Rimini, oltre a quelle di Pesaro e Urbino nelle Marche, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli in Piemonte e Padova, Treviso, Venezia in Veneto. Altre misure di contenimento del contagio valgono invece su tutto il territorio nazionale, e quindi sulle altre province dell’Emilia-Romagna: Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena.
Le misure contenute nel decreto sono valide dall'8 marzo al 3 aprile. Nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, la sospensione di nidi, scuole e Università rimane invece in vigore fino al 15 marzo.
ORDINANZA REGIONE EMILIA ROMAGNA di Domenica 8 Marzo 2020 a integrazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri: sospesa l'attività di piscine, palestre, centri sportivi, centri natatori, centri ricreativi e centri diurni in TUTTA l’Emilia Romagna. Nello specifico anche centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
“Bene che il Governo abbia fatto chiarezza su un punto che da ieri sera aveva spinto tantissimi cittadini a chiederci se domattina avrebbero potuto o meno recarsi al lavoro, o imprenditori a porre lo stesso quesito relativo alle merci - ha sottolineato nella serata dell’8 Marzo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini –. Sia chiaro che il primo impegno è contrastare la diffusione del virus e l’Emilia Romagna è in prima linea in questo sforzo. A dimostrazione del fatto che non abbiamo alcuna intenzione di indebolire i provvedimenti del Governo, d’accordo con i sindaci dei territori esclusi dalle misure più restrittive, ho appena assunto un’ordinanza che estende la sospensione dell’attività di palestre, piscine, attività ricreative anche alle zone che il Governo aveva escluso e che quindi varranno in tutto il territorio regionale”. Con la stessa ordinanza, “metteremo in protezione quella parte della popolazione più fragile che oggi frequenta i nostri centri diurni: parliamo di persone non autosufficienti che trovano in questi servizi un supporto molto importante per sé e per le proprie famiglie, ma che in questo momento rappresentano un rischio troppo alto per la loro salute. Per questo, sospendiamo l’attività dei centri diurni in tutta l’Emilia Romagna, chiedendo ai Comuni di rafforzare l’assistenza domiciliare. Come Regione, li sosterremo in questo sforzo”.
PERTANTO, NEL RISPETTO DELLE NORME EMANATE DAL GOVERNO E DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA, TUTTE LE PALESTRE E LE PISCINE NELLE QUALI SI SVOLGE ATTIVITÀ UISP SARANNO CHIUSE FINO AL 3 APRILE, SALVO DIVERSE INDICAZIONI. |
PER QUANTO CONCERNE L’ATTIVITÀ UISP RAVENNA-LUGO, CHIUSE LE PISCINE DI RAVENNA E LUGO, IL CENTRO OASI UISP RAVENNA, IL CENTRO STUDI DANZA & FITNESS, I CAMPI DA GIOCO DEL CIRCOLO TENNIS (IL BAR RESTA APERTO NEL RISPETTO DEL DPCM DEL 08.03.2020). |
ALLO STESSO TEMPO, SARANNO CHIUSI AL PUBBLICO GLI UFFICI UISP DI RAVENNA E LUGO. IL PERSONALE RIMARRÀ A DISPOSIZIONE DEI SOCI CHE POTRANNO PRENOTARE IL SERVIZIO DEL QUALE NECESSITERANNO ATTRAVERSO MAIL O TELEFONO. I CONTATTI DA UTILIZZARE: Ufficio di Ravenna: Tel. 0544.219724 mail ravennalugo@uisp.it Ufficio di Lugo: Tel. 0545.26924 mail lugo.ravennalugo@uisp.it |
Per scaricare il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 08.03.2020 CLICCA QUI
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Per le specifiche emanate dalla Regione Emilia Romagna il 08.03.2020 CLICCA QUI