LA NOVITA' DEL MINISTERO DELLO SPORT. FOSSATI, UISP: "UN BUON SEGNALE PER TUTTI"
Nel suo discorso al Senato, il nuovo presidente incaricato Mario Monti ha parlato, tra le altre cose, di valorizzazione del capitale umano e di sviluppo. A coesione territoriale e cooperazione internazionale ha destinato due Ministeri, oltre al ripristino del Ministero allo Sport: il senatore Monti parla il linguaggio dello sport sociale e per tutti?
"La costituzione di un Ministero dello Sport ritengo sia un buon segnale - dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp - per tutto il sistema sportivo. Un paese che si vuole grande e civile non può limitare il suo Governo a svolgere la funzione di vigilante del Comitato Olimpico. E' spesso imbarazzante l'assenza dell'Italia in tutti i consessi europei e internazionali dove i Ministri decidono sulle politiche sportive".
"Lo sport è salute, inclusione, educazione, animazione ambientale, politiche urbane. Ha raggiunto un livello strategico per le politiche sociali di un paese moderno come il nostro - conclude Fossati - e lo ritengo necessario nell'agenda di Governo, soprattutto in un momento di crisi economica come l'attuale. Presto chiederemo un incontro al nuovo Ministro Gnudi su propositi e programmi per ciò che riguarda lo sport sociale e per tutti. Per ora gli rivolgiamo i nostri più sinceri auguri di buon lavoro".
Vincenzo Manco, vicepresidente nazionale Uisp, coglie un ulteriore aspetto, in relazione alle deleghe di Gnudi, Turismo e Sport: "E' un presupposto molto positivo se significa sviluppare la possibilità di incrociare cultura del movimento e turismo sportivo. Non solo eventi di alto livello da svolgersi nell'impiantistica tradizionale, ma soprattutto una serie di attività di loisir, di gioco sportivo e di benessere che vedono il nostro intero territorio nazionale come una preziosa opportunità, una sorta di palestra a cielo aperto. Obiettivo che incrocia vocazione turistica dell'Italia e diritto allo sport di cittadinanza. Ovvero diritto al benessere dei cittadini, alla promozione del territorio, allo sviluppo e alla crescita economica". "E' auspicabile - prosegue Manco - che il Ministro sviluppi subito un'agenda per raccogliere il patrimonio plurale del movimento sportivo, per conoscere le diverse opportunità che sport e cultura motoria diffusa possono mettere a disposizione di questo disegno che noi auspichiamo".
Tratto da www.uisp.it