A Gorizia si corre per l'Europa domenica 29 maggio

Sarà piazza Transalpina il punto di partenza della prima Corsa per l’Europa di Gorizia – Nova Gorica prevista per domenica. Un incontro non competitivo esteso a tutti i goriziani e non organizzato dalla collaborazione tra le associazioni Uisp Gorizia, Športne zveze Nova Gorica e EuropaNow! e pensato per promuovere attraverso la dimensione ludica dello sport, i valori di benessere e comunità e anche per manifestare in prima persona la voglia di difendere il progetto europeo e far vincere gli ideali di pace, democrazia, rispetto delle minoranze e solidarietà su cui si fonda.

La corsa si inserisce nel progetto PAME – Paths of Memory che, con il sostegno della Commissione Europea, coinvolge gli appassionati di sport in iniziative strutturate in località significative per la memoria comune europea. Perché lo sport è vocazione al benessere e alla salute, ma significa anche inclusione sociale e fratellanza e quindi può trasformarsi in un’occasione per ricordare e riflettere sul perché le cittadine e i cittadini europei hanno scelto di unirsi e portare avanti l’avventura comunitaria.

“Scegliere dei luoghi simbolo di riconciliazione in un continente travagliato per secoli da conflitti, significa rivolgersi ai cittadini attraverso lo sport per rafforzare una consapevolezza collettiva. – sottolinea Eric Jozsef, Presidente di EuropaNow! – Oggi che il conflitto russo-ucraino ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa, è più che mai importante riaffermare i valori fondamentali della solidarietà e ricordare che l’Unione è nata per superare le tragedie del Novecento, le due guerre mondiali e i totalitarismi”.

Queste sono le tappe del progetto:

- 29 MAGGIO 2022: LA CORSA PER L'EUROPA, Gorizia/Nova Gorica
Corsa podistica di 6 km e 12 km nelle città confinanti tra Italia e Slovenia, lungo l'ultimo muro caduto d'Europa.

La corsa sarà coordinata dalla UISP - Unione Italiana Sport per tutti, l'associazione di promozione sociale e sportiva fondata nel 1948 e attiva a Gorizia dal 1975 che si propone di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini: al centro della UISP c'è la persona, donne e uomini di ogni età. Organizzato in collaborazione con il festival èStoria, l’evento prevede diverse centinaia di partecipanti.

 - 23 LUGLIO 2022: LA NATALONGA PER L'EUROPA, isola di Ventotene
A nuoto per 1700 metri in mare aperto, dall'isola di Santo Stefano alla spiaggia Cala Nave di Ventotene dove il regime fascista confinò Altiero Spinelli, autore nel 1941 del "Manifesto per un'Europa Libera e Unita”, insieme con Ernesto Rossi e Eugenio Colorni.
La traversata sarà coordinata dall’associazione civica EuropaNow! che ha già organizzato tre edizioni della manifestazione. Nata nel 2018 con l'obiettivo di contrastare la recrudescenza dei nazionalismi con un sentimento di patriottismo europeo, EuropaNow! persegue questo obiettivo attraverso azioni dal basso, eventi sportivi e musicali, inclusa “La corsa di Miguel” a Roma.

- sett/ott 2022 (data da definire): LA COURSE POUR L'EUROPE, Strasburgo-Kehl Corsa podistica di 3 km e 10 km lungo le sponde francese e tedesca del Reno, luogo simbolo della riconciliazione tra i due paesi dopo secoli di conflitti e sede del Parlamento europeo. Sono attese diverse centinaia di partecipanti.
La corsa sarà coordinata da Unis Vers le Sport, associazione di educazione, integrazione e solidarietà internazionale nel campo dello sport, che fin dalla sua creazione nel 2001 opera con la convinzione che l'attività sportiva trasmetta valori positivi e benefici essenziali all'educazione e all'integrazione dei giovani.
Di solito la nostra memoria collettiva passa attraverso la scuola e la pedagogia. Ma lo sport come pratica sana e positiva, può essere un importante strumento educativo e un canale per trasmettere valori e conoscenze attraverso modalità più leggere e originali. I tre eventi si svolgeranno con i colori e i simboli dell'Europa e saranno accompagnati da un incontro con ospiti esperti per ragionare del significato storico e politico del luogo scelto per la competizione. 

Organizzati sotto forma di gare non competitive, i tre eventi sono aperti a tutti. In mare aperto o a piedi attraversando i confini nazionali, i percorsi scelti per una memoria condivisa rappresentano l'Europa che vogliamo, un’Europa aperta, solidale e inclusiva, che non lasci indietro nessuno e alla quale tutti possano partecipare. E dove, chi prima chi dopo, tutti arrivano al traguardo.

Cosa significa Europa? Per chi è nato negli anni duemila, l’Europa senza confini è un dato di fatto; un’Europa senza frontiere, significa prendere un aereo da Trieste o Lubiana ed atterrare a Parigi senza controlli, senza cambi di valuta, senza roaming, significa sentirsi lontano da casa restando a casa. Europa per le ragazze e i ragazzi, significa poter frequentare le scuole in Italia o in Slovenia, studiare in Germania, andare a vivere in Scandinavia con il medesimo passaporto, le medesime garanzie, contando sul medesimo welfare.  

Per la generazione precedente la scoperta di questa dimensione è passata attraverso l'inizio di Erasmus e l’avvento dell’Interrail, è passata per una unificazione culturale oltreché politica, grazie alla quale chi era cresciuto immaginando il suo futuro dove era nato poteva spostarlo più in là, in Europa.

Per i nativi del 2000 non c'è stato rito di passaggio, siete nativi europei. Siete cittadine e cittadini di una comunità che i vostri genitori potevano solo sognare e i nonni o i bisnonni forse neppure immaginare. 

È difficile per chi vede all'orizzonte l'Europa senza confini concepire l'idea che possa anche non essere così, che la tela intrecciata nei decenni precedenti possa sfaldarsi. Invece può succedere. E' successo nella stessa Europa dove all’indomani del massacro della Prima Guerra Mondiale, si credeva che mai più sarebbe accaduto. Sta succedendo oggi in Ucraina, dove fino a tre mesi fa Kyiv rivaleggiava con Berlino come capitale hipster dell’arte underground. Può succedere ancora, anche a noi. 

L'Europa moderna è ancora fragile e la sua integrazione rimane incompiuta. La Corsa per l'Europa vuole essere un appuntamento sportivo, ma anche un’opportunità per mostrare il nostro attaccamento a questo progetto politico inedito nella storia mondiale. Corriamo insieme a Gorizia e Nova Gorica, luoghi particolarmente segnati dalla storia europea, per difendere i valori europei di libertà, democrazia e solidarietà. E verso il traguardo degli Stati Uniti d’Europa. 

Il progetto PAME è sostenuto dal programmaa Erasmus+ Sport della Commissione europea. Il progetto PAME - Paths of Memory, promosso da europaNow! insieme con UISP Gorizia e Unis Vers le Sport, ha l’obiettivo di coinvolgere gli appassionati, in particolare i giovani, in tre eventi sportivi organizzati in luoghi significativi per la memoria comune europea. Perché lo sport è vocazione al benessere e alla salute, ma significa anche inclusione sociale e fratellanza e quindi può trasformarsi in un'occasione per ricordare e riflettere sul perché noi europei abbiamo scelto di unirci e portare avanti l'avventura comunitaria.

europaNow! Dal 2018 europaNow! promuove campagne e mobilitazioni dal basso per riappropriarsi dei simboli e dei valori fondanti europei insieme ai cittadini, contrapponendo ai sovranismi e nazionalismi, un sentimento di patriottismo europeo. Poiché il fondamento di un’Unione politica, democratica e solidale è l’uguaglianza dei diritti dei suoi cittadini, l’associazione persegue la costruzione di una Repubblica europea.