Nazionale

Concluso il ciclo di appuntamenti con Cavalli On Live in diretta da Fieracavalli

Tanti ospiti e molte novità, durante la trasmissione dedicata al benessere di cavalli e cavalieri a cura di Uisp ed Ecopneus

 

Da giovedì 3 a domenica 6 novembre "Cavalli On Live" è andato in onda in diretta da Fieracavalli, a Verona, con un ciclo di sei trasmissioni visibili sul canale YouTube Uisp Nazionale. Durante questi appuntamenti, Uisp ed Ecopneus hanno approfondito tematiche legate all'intersezione tra sostenibilità, economia circolare, benessere di persone e animali nelle pratiche sportive, inclusione sociale. I talk show di Cavalli on Live, che si aggiungono a quelli già realizzati da maggio scorso, sono stati presentati da Mariaelena Leggieri, giornalista di Teleambiente, con il contributo di Fabrizio Forsoni, esperto di equitazione.

Al primo incontro, che si è tenuto giovedì 3 novembre alle 16.30 si è parlato di "A cavallo della sostenibilità", un progetto dal forte valore sociale, poiché l’arredamento con materiali “green” della sala da dove sono stati trasmessi i talk è stato realizzato dagli ospiti della Casa Circondariale di Verona. Il progetto è nato qualche anno fa su iniziativa di Fieracavalli per dare visibilità alle iniziative di sostenibilità e inclusione sociale che si relazionavano con la Fiera, un'iniziativa di cui Federica Collato, di Reverse impresa sociale, è molto orgogliosa di far parte: "Questo stand è progettato in un'ottica di economia circolare, con materiale da filiera certificata e di riduzione dell'impatto ambientale. Come Reverse, nei giorni di fiera, assieme a Uisp, parleremo di turismo lento, di come scoprire il territorio in modo differente attraverso ippovie ed equivie", ha detto.

Maria Grazia Bregoli, direttrice Casa Circondariale Verona, ha parlato del valore dei progetti che coinvolgono i cavalli all'interno del carcere. Secondo lei, ce n'è molto bisogno: "Per i detenuti il cavallo diventa un'occasione di lavoro, ma anche di reinserimento sociale: un detenuto che uscendo trova un'occupazione lavorativa ha un'altissima probabilità di non tornare a delinquere. E poi oggi a Fieracavalli sono presenti anche alcuni detenuti, quindi diventa un'occasione di inclusione sociale".

Si è poi parlato di come Uisp interpreti i propri valori racchiusi nel concetto di sportpertutti, uguaglianza, inclusione e sostenibilità, nelle pratiche equestri. "I nostri tecnici sono formati per rendere questo sport inclusivo, nelle piazze come nei centri, con progetti come Cavalgiocare, che include attività per tutte e tutti, e Cavalli in Città, che ogni anno si fa ad Arezzo per promuovere la sostenibilità e il turismo lento", ha spiegato Giovanna Fabiani, responsabile Sda Equestri e Cinofile.

Gli ospiti si sono poi spostati per incontrare Paolo Ginnasi, fondatore dell’azienda Ecoplus, che collabora con Uisp e Ecopneus realizzando pavimentazioni a partire dal riciclo di PFU-pneumatici fuori uso. "Usiamo il 95% di gomma riciclata. Qui in fiera abbiamo circa 1000 metri quadri di pavimentazioni realizzate in pfu, che significano 3500/4000 pneumatici che abbiamo tolto dalla strada e riutilizzato", ha spiegato Ginnasi, ricordando i benefici che questa tecnologia ha per la salute del cavallo.

"Tra settembre e ottobre abbiamo riscontrato un grande entusiasmo sul territorio per la partenza di questa nuova stagione sportiva, la crisi acuta del Covid sembra essere superata e siamo fiduciosi per il futuro - ha detto Tiziano Pesce, presidente Uisp, nel corso della seconda diretta, in onda da Fieracavalli venerdì 4 novembre alle 12.30 - la collaborazione tra Uisp ed Ecopneus rappresenta un valore aggiunto per il territorio sui temi della sostenibilità ambientale e della transizione energetica, elementi fondanti di una nuova idea di sport più rispettosa e compatibile con l'ambiente nel quale viviamo. Pensiamo al benessere dei cavalli e dei cavalieri".

Federico Dossena, direttore di Ecopneus, nel suo intervento ha sottolineato l’aspetto che unisce l’impegno della propria azienda a quello di Uisp: “Tutti noi siamo accomunati da un forte impulso valoriale, che riteniamo fondamentale: il benessere degli animali, delle persone e dell’ambiente, un contesto armonico che si sviluppa solo potendo dare peso al valore, che poi ha anche un risvolto economico, ma quello che traina tutto è il valore del rispetto e della preservazione del contesto in cui viviamo".

Gli ha fatto eco Giorgio Pisano, responsabile Ecopneus per lo sviluppo mercati parlando delle applicazioni in pfu realizzate negli ultimi anni in ambito equestre: "Sono stati fatti degli studi sulla parte ortopedica e polmonare. Abbiamo eliminato problemi che riguardano l'inalazione di polvere, problemi legati ai costi di manutenzione e irrigazione, perchè il campo non necessita innaffiamento, basta livellarlo e, trattandosi di gomma riciclata, dura molto nel tempo. Per quanto riguarda la parte ortopedica, il cavallo, trovando una superficie più morbida è aiutato nel guarire dalle infiammazioni".

"A fianco di Ecopneus, Uisp studia e sperimenta all’interno dell’ambito della sostenibilità e dell’economia circolare - ha ricordato Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - Sono tante le esperienze che continuiamo a portare avanti con l’utilizzo del PFU-pneumatici fuori uso, applicazioni partite dalla sperimentazione all’interno delle attività sportive e dell’impiantistica: dai tradizionali campi di calcio e di rugby, alle applicazioni all’interno di palestre e strutture polivalenti, fino a situzioni di sport all’aperto in playground. Per l'Uisp questa partnership ha significato e continua a significare un impegno molto preciso da portare avanti, quello della sostenibilità ambientale, economica ed energetica, che in un’associazione di promozione sociale e sportiva come la nostra è fondamentale tenere presente e condividere con tutta la rete associativa, soprattutto in un periodo come questo. Ringraziamo la Facoltà di Veterinaria dell’Università di Perugia, che ha portato avanti studi molto approfonditi, sul benessere sia degli animali che delle persone che praticano queste attività". 

L'incontro svoltosi nel pomeriggio di venerdì 4 novembre su "Applicazioni innovative in PFU per il benessere animale" si è aperto con l’intervento di Giorgio Pisano, responsabile Ecopneus per lo sviluppo mercati, che ha parlato del piano di ricerca del dottorato triennale di Università degli Studi di Perugia, realizzato assieme a Ecopneus e Uisp, con i fondi del PNRR: “Vogliamo capire cos’altro si può realizzare con la gomma riciclata per aiutare animali e operatori a vivere meglio e stare meglio, siamo solo all’inizio. Vorremmo con questo dottorato essere indirizzati su quelle che potrebbero essere le applicazioni che potremmo realizzare in futuro”, ha detto presentando il progetto di una “scarpetta” per cavalli realizzata in materiali riciclati e riciclabili.

Sulle potenzialità di questi studi si è espresso Domenico Caivano, professore associato del Dipartimento di Medicina Veterinaria UNIPG, che ha sottolineato alcuni aspetti meno noti ai non addetti ai lavori: “Gli studi fatti hanno dimostrato una riduzione notevole della carica batterica e quindi un igiene migliore delle strutture e questo potrebbe significare una riduzione delle malattie e degli antibiotici. L’antibiotico-resistenza è un punto fondamentale, ci viene detto dall’Europa, per cui oggi cerchiamo di ridurre al minimo indispensabile l'uso degli antimicrobici", ha detto. 

In seguito, dopo aver evidenziato come gli studi effettuati finora sui cavalli potrebbero servire nella cura di altri animali Maria Cicogna, dottoranda Unipg, ha parlato del valore di questo dottorato, sia per la ricerca in sè, sia come opportunità per studenti e studentesse: “E’ un modo per crescere professionalmente e personalmente, perchè permette di interfacciarsi con molte realtà che magari non avrei conosciuto altrimenti, come Ecopneus. Permette anche di mettere in campo la curiosità, senza cui non potremmo cercare nuove strategie e nuovi modi di impiegare questo materiale che sicuramente fa bene al pianeta, all’economia e, come abbiamo visto, agli animali”.

Clara Campese, presidente del Comitato FISE Veneto, durante l’incontro mattutino di sabato 5 novembre ha parlato del progetto Cavalli in Villa che ha come obiettivo l’avvicinamento del cavallo alla cittadinanza, anche attraverso la diffusione della conoscenza di questo animale: “Quando entriamo nelle scuole spesso i dirigenti sono scettici sull’equitazione, pensando che pochi possano permettersela. Ma il cavallo non si presta solo all’impiego agonistico, può far parte anche del tempo libero delle famiglie e delle persone: prendersi cura dei cavalli, ad esempio, è un’attività che può fare del bene e arricchire le persone ancor prima del cavallo. Vogliamo portare alla società il grande valore sociale e formativo del cavallo". Nicole Berlusconi, fondatrice del progetto Islander, che si occupa di tutelare i cavalli e proteggerli dai maltrattamenti, le ha fatto eco, soffermandosi anche sull’aspetto normativo: “Credo nella necessità di un cambiamento in questo ambito. Dobbiamo partire dalla sensibilizzazione e dalla conoscenza, dunque dalla formazione, anche degli istruttori. Abbiamo redatto inoltre un nuovo regolamento per andare verso un rispetto maggiore del cavallo”, ha detto. 

Dopodichè è stato proiettato un video in cui  Luca Bisti, Sda Equestri e Cinofile Uisp, illustra l’attività dell’Asd Il Volo con le proposte per il miglioramento della qualità della vita e l’integrazione sociale delle persone con disabilità fisiche e mentali, proprio attraverso il rapporto con il cavallo.

Alle 16.30, invece, la puntata si è concentrata su sostenibilità ed equitazione outdoor, preparazione atletica del cavallo e dei cavalieri e sicurezza in ambito equestre. Il primo ad intervenire è stato Carmine Calvanesecampione italiano di Endurance, che, ha parlato anche del rapporto tra cavaliere e cavallo in questo sport: “Qui gli atleti sono due, cavallo e cavaliere, che si devono allenare  in sinergia e si devono comprendere l’uno con l’altro, vivendo il momento sportivo insieme. E’ importante sviluppare, per il cavaliere, la capacità di sentire le sensazioni del cavallo, e che quest’ultimo senta quelle del cavaliere. Si tratta di un’affinità che si coltiva nel tempo, rispettando l’animale e i suoi tempi di evoluzione”. Tina Petrera, formatrice Uisp, si è riallacciata all’intervento che l’ha preceduta, specificando il ruolo della formazione Uisp nello sviluppo di una disciplina equestre basata su una relazionalità integrata e su principi più sostenibili: “Con Uisp ci collochiamo in modo allegro, vivace, semplice ma cruciale, nel portare avanti sani principi che rendono l’umano migliore, proprio attraverso il rapporto con il cavallo. Nella formazione, insegnamo ai nuovi istruttori, in parallelo alla tecnica, come insegnare, accentuando le capacità comunicative legate all’empatia della relazione”.

Da ultimo Fabrizio Forsoni ha illustrato la proposta assicurativa di Marsh, nata dalla collaborazione con Uisp, per l’attività equestre, che copre non solamente i furti ma anche i danni a terzi. 

La trasmissione conclusiva di domenica 6 novembre si è aperta con un contributo di Elena Schiaviufficio stampa Fieracavalli, che ha introdotto il tema dell’incontro, ovvero come comunicare l’equitazione quando è portatrice di valori sociali e di inclusione: “Fieracavalli cerca di raccontare il legame tra umano e cavallo che qui si celebra, anche a un pubblico di persone non ancora appassionate. La relazione con il cavallo non è solo in sella, può essere anche a mano, in scuderia: il cavallo dà tantissimo in tanti modi diversi”.

Ha raccolto il testimone Liana Ayresgiornalista di Cavallo Magazine, sottolineando il focus che il racconto del cavallo dovrebbe mantenere in questo momento: “Credo che la comunicazione sia la chiave per aprire il mondo del cavallo anche a chi non lo conosce. Abbiamo sempre cercato di portare testimonianza delle attività di base, di chi vive il cavallo direttemente". Ivano Maiorella, responsabile comunicazione e stampa Uisp nazionale, ha concentrato il suo intervento proprio sul rapporto fra comunicazione e sport di base: “Lo sport è un grande fenomeno sociale e l'Uisp, oltre a interpretarlo, viverlo e organizzarlo, ha anche l’obiettivo di raccontarlo. I nostri microfoni sono aperti per coloro ai quali il rapporto col cavallo cambia la vita è questo il racconto che cerchiamo di fare, raccogliendo storie, esperienze e buone pratiche dal territorio”. Giovanni Manca, Uisp attività equestri Sardegna, ha parlato invece della comunicazione umano-cavallo: “Ciascuno deve trovare il suo feeling con il cavallo, non tutti i cavalli ci apprezzeranno e alcuni cavalli che ci stanno antipatici invece ci amano: l’obiettivo dell'Uisp è quello di formare umani che siano in grado di comunicare con i cavalli", ha ricordato. 

Stefano Zagodirettore Teleambiente, ha ripercorso il lungo impegno della sua rete sui temi della sostenbilità, arrivando a parlare del momento attuale: “Qualcosa comincia a muoversi anche in Italia - ha detto - Quest’anno c’è stato un passaggio fondamentale per quanto riguarda gli animali, perchè il rispetto della biodiversità, inserito in Costituzione, è stato esteso anche al mondo animale, mentre prima riguardava solo il paesaggio”. C’è stato poi il contributo di Tommaso Ferrari, assessore a transizione ecologica, ambiente e mobilità del Comune di Verona: “E' fondamentale far vedere come la transizione ecologica possa essere un’opportunità con applicazioni molto diverse, come quelle nel settore equestre”, ha aggiunto. 

Patrizia Minocchi, direttrice del marketing Uisp Nazionale ha preso parola in conclusione: “Quello che abbiamo fatto oggi è il frutto di ottimi rapporti, di rete, di competenze che ognuno di noi ha messo a disposizione”, ha detto, ringraziando poi tutte le persone che hanno lavorato alla buona riuscita di quest'evento. 

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