Ecco alcune delle attività che abbiamo preparato per i nostri bambini e bambine nell'attesa che si possa presto ripartire tutti insieme
Esercizi per imparare ad orientarsi nel tragitto casa-scuola e rudimenti di educazione stradale
Da casa a scuola, disegno il mio tragitto
Eh sì, prima di dimenticarcelo che ne dite di metterlo su carta?
Lo fate tutte le mattine, forse in macchina, forse a piedi, o magari in bici. Ma siete sicuri di ricordarvi bene la strada?
Proviamo insieme! Prendi un foglio, un lapis e delle matite colorate, e prova a pensare al tragitto.
Quando esco di casa dove vado? A destra o sinistra? E dopo? Quali punti di riferimento ricordi? Cerca di indicare un punto di riferimento ogni volta che cambi direzione, girando a destra o sinistra (un punto di riferimento è qualcosa di facilmente individuabile da chiunque. Deve essere un oggetto fisso, che non possa spostarsi, quindi non vanno bene le automobili. Però possono esserlo i negozi, gli alberi molto grandi, i palazzi dai colori o forme buffe, insomma qualsiasi cosa sia ferma, ma di cui si ricordi e si noti la presenza)
Educazione stradale
Quando ci spostiamo in città, che sia a piedi in macchina o in bici, ci imbatteremo sicuramente in alcuni segnali stradali!
Questi possono essere divisi in segnaletica luminosa, segnaletica verticale (sui pali, quindi sollevata da terra), segnaletica orizzontale (disegnata direttamente sull’asfalto)
Vediamo insieme i segnali più comuni importanti da conoscere!
Segnaletica luminosa:
Il colore rosso ci vieta sempr eil passaggio, quindi anche a piedi dobbiamo fermarci!
Il colore giallo ci indica che sta per scattare il rosso. Se siamo ancora sul marciapiede, non dobbiamo iniziare ad attraversare. Se siamo già sulle strisce dobbiamo affrettarci.
Il colore verde ciconsente di passare
Segnaletica Verticale:
La segnaletica verticale può essere divisa in famiglie di segnali che si riconoscono per forma e colore.
Segnaletica orizzontale:
la segnaletica orizzontale è quella che troviamo disegnata direttamente sull'asfalto.
Le strisce pedonali servono solo all’attraversamento dei pedoni da un
lato all’altro della strada. Sugli attraversamenti pedonali è pericoloso distrarsi o correre
La striscia continua: quando la linea di mezzeria, cioè la striscia bianca che si trova in mezzo alla carreggiata, è continua, il sorpasso non è consentito: è come se di fianco a noi avessimo un muro
La striscia discontinua: quando la linea di mezzeria, cioè la striscia bianca che si trova in mezzo alla carreggiata, è discontinua (ovvero tratteggiata), il sorpasso è consentito
E tu quali segnali conosci? Prova a disegarne alcuni a memoria, e poi chiedi ai tuoi genitori di spiegarti il significato!