UISP - Genova - Le radici dell'Uisp, tra memoria e futuro

Le radici dell'Uisp, tra memoria e futuro

La rievocazione del Villaggio della Gioventù, organizzato nel 1947 da Arrigo Diodati. Partecipano anche alcuni giovani di allora

Nell’ambito delle manifestazioni ufficiali promosse dall'Uisp nel 2015 per celebrare il 70° anniversario della Liberazione, a Cogoleto, sabato 14 novembre, verrà ricordata l’esperienza del primo campeggio internazionale, “Il villaggio della gioventù”, organizzato nel 1947 da Arrigo Diodati, il partigiano Franco, uno dei padri fondatori dell’Unione italiana sport per tutti.

"L’idea di ricordare il “Villaggio della gioventù” di Cogoleto, organizzato nel 1947, è particolarmente importante per due ragioni - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - La prima è che quel campeggio racconta alcuni dei valori fondanti che contribuirono alla nascita dell’Uisp, appena un anno dopo, nel 1948: amicizia internazionale tra i giovani di tanti paesi europei, volontariato, amore per la libertà, per il viaggio, per il rapporto con la natura e per l’avventura. Insieme ai Comitati Uisp Genova e Uisp Liguria, con il Comune di Cogoleto, faremo rivivere quell’esperienza ad alcuni gruppi di giovani sabato 14 novembre".

"La seconda ragione è che il Campeggio di Cogoleto fu organizzato da Arrigo Diodati, il partigiano “Franco”, uno dei padri fondatori dell’Uisp - prosegue Manco - Lui, giovanissimo diciannovenne sopravvissuto per miracolo all’eccidio nazifascista di Cravasco del 23 marzo 1945, mise la sua vita al servizio dei valori di pace e libertà, da trasmettere attraverso l’attività associativa ed escursionistica. Creò l’associazione “Campeggiatori Escursionisti Turisti” (CET) che, nell’ottobre 1950, si fuse con l’Uisp, diventando una delle componenti fondanti dello sport popolare".

"L’Uisp, ancor oggi, si nutre di quei valori di pace per l'affermazione della dignità di ogni popolo di vivere un rapporto libero tra eguali - continua Manco - Essere un'associazione che rivendica i diritti di ogni persona ci fa sentire un punto di riferimento per coloro che ancora oggi, in ogni parte del mondo, si vedono negata la propria libertà".

La rievocazione partirà il sabato mattina (ore 10) con la salita ai Piani della Madonnetta, sito originario del campeggio, per proseguire nel pomeriggio, a partire dalla ore 14.30, presso il Salone del Palazzetto dello sport di Cogoleto con la proiezione di filmati storici e documentazioni fotografiche, a cui seguiranno i saluti delle autorità. Confermata la presenza di molti giovani di allora, a cominciare da Soledad Diodati, sorella del partigiano Franco; parteciperà al programma della giornata anche il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco.

Un’iniziativa tra memoria, sport e futuro, completamente gratuita e aperta a tutti, che si concluderà sul Campo sportivo Marco Pala di Cogoleto dove nel pomeriggio è in programma la tappa inaugurale del Circuito giovanile Uisp di atletica leggera 2015/2016.

Al termine delle gare, avverrà il passaggio simbolico di testimone tra i giovani di allora ed i giovani di oggi, in una sorta di "premiazione intergenerazionale" per ricordare come i valori che nel 1947 hanno animato tanti sportivi ed hanno contributo alla nascita ed alla storia dell’Uisp, sono gli stessi di cui l’associazione si nutre ancora oggi.

Arrigo Diodati credeva nel valore rivoluzionario dell'attività libera, turistica e sportiva. Il fascismo e il nazismo avevano fatto dello sport uno strumento di propaganda con tutta la retorica mussoliniana della forza, dell'onore e della vittoria. Diodati e tanti altri giovani con lui, riscoprirono la dolcezza e la lentezza dell'attività sportiva libera, ludica, senza finalità propagandistiche, praticata col sorriso sulla bocca e con la voglia di guardarsi intorno. Anche da queste idee nacque l'Uisp, così come la conosciamo oggi. (di Ufficio stampa e comunicazione Uisp nazionale)

Scarica la brochure della rievocazione del "Villaggio della Gioventù"

La rievocazione è stata presentata da Tommaso Ricci su Primocanale: GUARDA IL VIDEO