Carlo Balestri, Uisp, eletto nell'esecutivo Isca

Durante il Move Congress 2017, che si è tenuto a Birmingham dal 4 al 7 ottobre, Carlo Balestri è stato eletto nell’esecutivo Isca-International sport and culture association. L’esecutivo raccoglie rappresentanti dello sportpertutti di tutto il mondo, che vengono rinnovati o confermati ogni due anni.  

“La mia candidatura nasce dall’esperienza e le competenze maturate nell’Uisp – commenta Carlo balestri, responsabile politiche internazionali Uisp – Spesso espresse in coprogettazioni e lobbyng europea al fianco dell’Isca, senza dimenticare il Move Congress 2014 organizzato insieme a Roma”. 

“Il baricentro della riflessione Isca si è già spostato su aspetti e temi sociali in questo congresso, in particolare con le sessioni parallele su sport e rifugiati, condotte proprio dall’Uisp - continua Balestri - Quindi l’influenza dello sport sociale e di cittadinanza promosso dall’Uisp si comincia a vedere: nei prossimi anni lavorerò per condividere l’elaborazione delle nostre politiche sociali. Isca è membro del tavolo di consultazione HEPA Europe (European network for the promotion of health-enhancing physical activity) che riguarda sport e salute, ed ha contatti consolidati con il Consiglio d’Europa e la Commissione europea. Le loro attività sono principalmente rivolte a lotta alla sedentarietà, riqualificazione degli spazi urbani, con particolare attenzione alle tematiche di genere e all’integrazione dei rifugiati, tutti ambiti nei quali l’Uisp è già attiva e su cui lavoreremo anche nei prossimi anni”.

Qual è il bilancio del Move congress 2017?
“È stato un congresso qualitativamente di buon livello e interessante, cui ha preso parte una nutrita rappresentanza Uisp, erano, infatti presenti, molte nostre delegazioni che hanno partecipato a progetti internazionali promossi o guidati dall’Isca. Una parte importante del Congresso si è focalizzata sulla rigenerazione urbana e su città a misura d’uomo: un aspetto innovativo è stata senz’altra la possibilità di svolgere volontariato per due ore al giorno in situazioni disagiate della città di Birmingham, grazie allo stretto rapporto instaurato dall’Isca con la municipalità e le associazioni locali. Un altro elemento centrale del confronto è stato l’approfondimento del rapporto sport e scuola e delle politiche educative attraverso lo sport. Su questo tema l’Uisp è partner del progetto Active school. Mentre l’Uisp Matera era presente con Open Playful Space, progetto legato a Matera 2019, per cui ha chiesto la partnership ad Isca”.  (Elena Fiorani)