Domenica si corre Vivicittà anche in Toscana

Con quella del 2016 siamo a 33 edizioni di Vivicittà, il grande evento Uisp più “vecchio” e, forse anche per questo, più rappresentativo del nostro modo di intendere lo sport. Si perché Vivicittà rappresenta lo sport senza tempo,, lo sportpertutti reale e realistico: basta un paio di scarpe da tennis e via, grandi e piccini possono correre liberamente e riappropriarsi dei centri cittadini.

#Liberidimuoversi è lo slogan di quest’anno: Vivicittà è sport sociale e per tutti, rompe gli steccati tradizionali e avvicina genti di varie culture in tutto il mondo. “Quest’anno correremo anche a Lampedusa, un luogo simbolo di come le frontiere possono diventare luoghi di umanità e di accoglienza – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palermo - l’edizione 2016 di Vivicittà è dedicata alle frontiere geografiche e sociali che ospiteranno i messaggi di amicizia e integrazione dello sport sociale, come i 28 istituti penitenziari e minorili dove quest’anno si terrà la corsa tra aprile e maggio”.

Il via verrà dato in diretta da Radio 1 Rai alle ore 10.30 da Lampedusa. Si partirà da piazza Garibaldi e il percorso di 3 Km si snoderà attraverso via Roma, il lungomare del Porto nuovo, poi verso la spiaggia e via Lido Azzurro, nei pressi del Molo Favaloro dove avvengono le operazioni di sbarco dei migranti. Il percorso proseguirà tornando in piazza Garibaldi dove è previsto l’arrivo. Parteciperanno oltre 200 persone, tra bambini e adulti.

“Il 3 aprile Vivicittà si terrà in 45 città italiane – aggiunge Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp - in 42 strade e piazze ma anche in tre Istituti penitenziari e minorili, perché correre è un diritto, così come deve esserlo lo sport in generale”.

La classifica finale sarà unica grazie alla compensazione dei percorsi, sulla classica distanza dei km 12.

In Toscana le città interessate sono Firenze, Arezzo, Livorno e Siena. “Una Regione la nostra che è al secondo posto per numero di province più “vivibili” nella classifica del Sole 24 ore del dicembre 2015 – dichiara il presidente Uisp Toscana Matteo Franconi - Delle 4 città che organizzano Vivicittà, ben 3 sono nella top ten e Livorno è comunque al 27° posto su 110 province italiane. Posizioni che vengono scalate di anno in anno perché le politiche di sostenibilità ambientale, fatte di buone pratiche, sono una realtà tangibile e potranno toccarle con mano tutti i partecipanti di domenica alla storica corsa podistica. Chi ancora non lo sapesse scoprirà com’è facile correre ma anche solo passeggiare in strade uniche, paesaggi storico-artistici ineguagliabili e magari sarà solo la prima di tante altre volte. E’ successo così anche a me: adesso non posso più farne a meno e domenica non mancherò all’half Marathon a Firenze”.

“Vivicittà dimostra ancora una volta la sua attualità nonostante la più che matura età – aggiunge Antonio Leti, responsabile Grandi Eventi Uisp Nazionale, anche lui presente al via di Lampedusa – e possiamo dire con orgoglio che siamo stati sicuramente tra i primi ad aver lanciato il messaggio di sport sostenibile anche nelle grandi città metropolitane. Abbiamo dimostrato che vivere bene, con stili di vita salutari, è non solo possibile ovunque ma addirittura doveroso”.

A Siena il percorso di 12 Km sarà affiancato da una passeggiata ludico motoria di 5 Km e una mini passeggiata di 1 o 2 Km. Il punto di partenza per tutti sarà la suggestiva Fortezza Medicea.  Anche a Livorno sono previsti due percorsi, competitivo di 12 km e non competitivo di 5Km, e la gara sarà valida come tappa del Trofeo podistico livornese e delCrriterium podistico toscano. Nella città dei quattro Mori la corsa si veste di solidarietà cgrazie alla collaborazione con Agbalt.

Ad Arezzo adesso siamo già a circa 350 iscritti che si riverseranno tra le vie del centro storico, con percorsi per la maggior parte dentro le mura cittadine. In collaborazione con Nuove Acque sono stati effettuati degli allacci per garantire l’approvvigionamento di acqua dai fontanelli pubblici lungo i percorsi,in modo da scoraggiare l’uso di bottigliette di plastica. Grazie alla partecipazione della coldiretti locale, poi, all’arrivo ci sarà un ristoro per tutti con prodotti a km 0. Gli stessi obiettivi di sostenibilità sono comuni un po’ a tutte le città, essendo i valori ambientali dasempre cardini della manifestazione. A Firenze sono molti gli sforzi compiuti per realizzare la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti durante la manifestazione e l'impegno dei volontari per ottenere il miglior risultato possibile in termini di recupero e riciclo. Un'opera svolta in collaborazione con Quadrifoglio che fornisce strumenti e contenitori appositi per la raccolta. Non solo: anche nel capoluogo, Uisp promuove l'utilizzo dell'acqua proveniente dalla rete pubblica, in collaborazione con Publiacqua, al posto dell'abbondante utilizzo di bottigliette di acqua.

A Firenze, il percorso, con partenza da lungarno della Zecca (ore 9.30) e arrivo in piazza Santa Croce, si snoda per vie e piazze del centro storico di Firenze regalando emozioni uniche ai runners in gara. Cinque le opzioni tra cui scegliere per chi voglia cimentarsi nella corsa su strada: mezza maratona, non competitiva di 10 km, walking di 5 km, Tommasino Run, mezzaperuno dove si corre in coppia la distanza di 21,097 km. Infine alla vigilia della gara, sabato 2 aprile, torna l'appuntamento con “A spasso con Dante”, passeggiata nei luoghi cari al sommo poeta.Inoltre, l'Half Marathon Firenze Vivicittà quest'anno rientra nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i 50 anni dall'Alluvione.

Buona corsa a tutti!