Comitato Regionale

Toscana

Politiche di Sportpertutti - Carcere

Per tutti e ovunque: l’UISP ha sempre creduto nella filosofia dell’inclusione applicata alla pratica sportiva. Ecco perché crediamo sia importante portare lo sport anche in quei luoghi che, purtroppo, si trovano ai margini della vita sociale, provando proprio a riavvicinarli a quest’ultima. L’UISP è stata tra le prime associazioni in Italia ha mettere sotto la lente d’ingrandimento il problema della qualità della vita dei detenuti, tema di grande attualità nei nostri giorni, proponendo al sistema penitenziario nazionale l’introduzione dello sport fra le attività quotidiane.

D’altronde, i valori della pratica sportiva sembrano cuciti dal sarto per quello che dovrebbe essere il fine di una pena detentiva e correttiva, ovvero la rieducazione e la riabilitazione sociale. Gli obiettivi sono molteplici: favorire il confronto tra la realtà interna al carcere e quella esterna; stimolare nei detenuti nuove e positive modalità di interazione tra di loro e con gli altri, all’insegna del rispetto e della lealtà; sostenere i detenuti nel tentativo di ricostruirsi una personalità; per ultimo, ma di certo non per importanza, garantire un’attività sportiva e formativa continuativa.

Responsabile Regionale:

Arianna Nerini 

Coordinatore Attività:

Leonardo Sbolci 

ATTIVITA', PROGETTI, BUONE PRATICHE 

Progetto Terzo Tempo 

Progetto Florin – Istituto Penitenziario Minorile Meucci

Progetto In&Out – Istituto Penitenziario Minorile Meucci

Progetto Sport in Libertà – Istituto Penitenziario Gozzini e Casa Circondariale di Sollicciano

ESPERIENZE DEI TERRITORI:

Arezzo – Casa circondariale di Arezzo

Prato – Casa circondariale La Dogaia

 

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