Shogun Castellanza: il Tchoukball di Varese è da serie A

Una grande soddisfazione per l’asd Uisp Shogun Castellanza: gli alfieri del Tchoukball in provincia di Varese hanno vinto i playoff, entrando da protagonisti nella massima serie di questo sport nuovo, curioso e molto aderente ai valori dello sportpertutti.

Una realtà giovane, con giocatori che vanno dai 9 ai 19 anni, che promuove uno sport nuovo ed entusiasmante: inventato a cavallo tra gli anni '60 e '70 dal Dr. Hermann Brandt, un medico sportivo svizzero, il tchoukball ha una grande valenza educativa, perché le regole impongono prima di tutto il rispetto dell’avversario anche dal punto di vista fisico. Per questa sua caratteristica ha ricevuto nel 2001 un’importante riconoscimento dall’ONU che lo ha dichiarato "sport a sostegno della pace e della fratellanza".

Il Tchoukball si presenta come una sintesi di diverse discipline sportive, e il suo aspetto innovativo è quello di escludere ogni contatto  fisico  fra  i giocatori. Una palla da pallamano, due pannelli elastici a rete  sistemati  sui  lati  corti  del  campo sono l’attrezzatura necessaria.

Si gioca divisi in due squadre da 7 giocatori, con un pallone da pallamano e due speciali pannelli collocati alle estremità del campo. Palestre, prati o spiagge si adattano benissimo a questo sport.  Ogni squadra ha a disposizione tre passaggi per costruire un’azione prima di attaccare lanciando la palla contro il pannello elastico che, invece di trattenerla come fanno le porte del calcio, la respinge indietro velocissima. A quel punto, se la palla cade a terra, la squadra in attacco ha segnato un punto, se invece viene presa al volo, il gioco riprende immediatamente e la squadra che ha difeso (prendendo la palla) passa all’attacco. Nel TchoukBall ogni squadra può tirare indifferentemente su entrambi i pannelli. Come nel basket, ogni giocatore dev’essere in grado di attaccare e difendere. Il campo deve avere 2 aree vietate semicircolari di raggio pari a 3 metri, nelle quali non è permesso entrare durante ogni fase del gioco.

Lo Shogun Castellanza è nato nel 2010 da un’idea della professoressa Domenica Mazzaferro, insegnante di educazione fisica delle scuole medie del territorio. «Con alcuni studenti di terza, durante l’estate, siamo andati al Festival Internazionale del Tchoukball a Rimini – racconta la prof – una grande festa dello sport, dove i miei ragazzi hanno vinto molto. Siamo tornati a Castellanza con tanta voglia di andare avanti con questo bellissimo sport che, però, non è ancora stato riconosciuto dal Coni. Uisp Varese, a questo punto, è diventata la nostra casa».

Un gruppo cresciuto in fretta, che settimana prossima tornerà a Rimini da vincitore: «Il merito è tutto dei ragazzi, che si impegnano molto, delle loro famiglie, che li seguono con passione, e dell’allenatore Stefan Barabani, capace di essere anche educatore», conclude la professoressa.