La storia
Il giro delle mura è la gara più antica di Ferrara ( si chiama così per il lungo tratto di mura che si è sempre percorso) nasce nel lontano 1973.(gara più antica di Ferrara)in piena crisi petrolifera quando le domeniche si andava a piedi. Da un’idea di Luigi Marini , all’indomani del successo di una campestre organizzata all’interno dell’ippodromo, decise insieme al suo gruppo (pol putinati) fondata da Franco Bottoni di proporre una gara più lunga ,Ritrovo , partenza ed arrivo sono sempre state presso l’ippodromo di via Goretti . Nel su primo anno di vita furono 1000 i partecipanti e vinsero Donato D’agostino dei carabinieri Bologna e Maria Cristina Monti del cus Ferrara- 1600 l’anno dopo, l’edizione record nel 1977 con 2100 partenti e 6/700 giovani sotto i 13 anni per alcuni anni fu solo manifestazione non competitiva. Il giro delle mura è nato il primo maggio nella festa dei lavoratori, che diventa così un po anche la festa del podismo, non ha mai cambiato data e idealmente in tanti chiamano la manifestazione anche la 1° maggio. Il Giro delle Mura Ha la particolarità forse solo pari a vivicittà di far partecipare podisti che normalmente corrono o camminano da soli che in questa manifestazione trovano gli stimoli giusti per aggregarsi ad una manifestazione organizzata competitiva e non. Per qualche anno, e la cosa sarebbe stata ripresa in questa edizione si correrà anche all’indietro con “gambero al galoppo” (se ci sarà la possibilità di recuperare la gara) manifestazione di retrorunning al termine della corsa classica. La manifestazione è inserita nel calendario uisp ein quello regionale( sempre uisp ) corriEmilia ,Tra Novità edizione 2020 il 1° Memorial Mirka Buzzoni, un premio speciale alla prima atleta Ferrarese Giunta al Traguardo e doppio appuntamento di concorso fotogragico (sempre intitolato a Mirka) sulle foto mandate dai podisti durante una loro edizione del giro: in uno sarà premiata la foto che riceve più like su Facebook e nell’altro la foto più rappresentativa dell’evento.
L’organizzazione Polisportiva Putinati dal 1973 al 1994, a causa del decremento di tesserati del gruppo e delle aumentate difficoltà logistiche legate al cambiamento dei tempi, era necessario un gruppo più numeroso ed il testimone passò a Pizzeria Pippo che dal 1995 (che poi diventò Ferrara che cammina) capitanato da Floriana Orlandini che si prese cura della gara fino al 2015 quando la gara rischiò di scomparire a causa dello scioglimento del gruppo sopra citato, fu allora che Monica Zannini e Luciano Mazzanti e Asd Doro molto coraggiosamente la presero “ in carico” facendola addirittura crescere ed apportando diverse innovazioni che hanno portato il giro delle mura ad avvicinarsi ai numeri dei “tempi d’oro” del podismo. A loro va il grande merito di aver saputo cercare e trovare collaborazioni con altri gruppi e volontari che ne hanno garantito la continuità, cosa non sempre facile.
I vincitori:
Il giro delle mura ha avuto come maggiori vincitori gli atleti Ferraresi e tra gli altri gli olimpionici Massimo Magnani( che ha vinto ben 6 edizioni) e Laura Fogli (2 vittorie) Ma anche Giuseppe Pambianchi e Luciano Mazzanti, Claudio Bottoni all’epoca erano veramente molto validi in campo nazionale. Tra i “contemporanei” plurivincitori figurano Rudy Magagnoli, Gianni Gilli Giuseppe Mucerino, Massimo Tocchio e al Femminile tra le tante Margherita Gargioni ,Laura Ricci, Silvia Maietti,Giovanna Ricotta e Nadiya Chubak.
I numeri:
Nel passato . Nel 1973 furono 1000 i partecipanti e vinsero Donato D’agostino dei carabinieri Bologna e Maria Cristina Monti del cus Ferrara- 1600 l’anno dopo Edizione record nel 1977 con 2100 partenti e 6/700 giovani sotto i 13 anni. Negli ultimi anni di organizzazione di “ferrara che cammina” si avevano già numeri importanti oltre le 500 presenze alla gara competitiva con almeno altrettanti non competitivi. “Nell’era moderna”
Recentemente la gara è sempre cresciuta sia nella competitiva che nella non competitiva
605 nel 2015 –oltre 500 nel 2016 sotto il diluvio universale - 627 nel 2017 e ben 646 nel 2018 – 712 nel 2019 a cui si devono sommare i non competitivi che hanno portato il numero totale a circa 1800 partecipanti numeri che si avvicinano a quelle degli anni d’oro del podismo che ben difficilmente tornerà .
Curiosità:
Si ricorda l’edizione del 1988 che fu la gara d’addio alle corse di Massimo Magnani che allora era il campione Ferrarese più famoso di sempre (insieme a Laura Fogli), olimpionico campione europeo a squadre di maratona , fu scortato per tutta la corsa dai suoi amici podisti famosi, Garau, molinari,Bettiol Boffi , Monelli,Pambianchi, fino alla passerella del giro finale dell’ippodromo
Nella prima edizione del 1973 si partì alle 9 si pagavano 500 lire e veniva premiato il più giovane, il più anziano e quello più caratteristico
Margherita Gargioni è La più giovane vincitrice (nel 1975 a 12 anni) ede è anche quella che ha vinto più volte il giro (5) insieme a Laura Ricci
Dal 2008 ad oggi in campo maschile, solo Massimo Tocchio è riuscito a bissare la vittoria .
Daniele Trevisi
addetto stampa
sda atletica leggera Uisp FE