Comitato Territoriale

Parma

Convegno " Movimento e Salute" (Pisa, 30 settembre 2011)

Convegno organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna insieme all’AUSL 11 di Empoli e alla Uisp per diffondere i risultati di progetti di prevenzione che si sono realizzati negli ultimi anni sul territorio nazionale, e che erano basati sulla proposta motoria e sulla riattivazione mediata dall’attività fisica rivolte a gruppi di popolazione particolari: dai bambini (pedi-bus, Diamoci una Mossa…), ai ragazzi e giovani (Indysciplinati…), agli adulti (ginnastiche dolci…), agli anziani (ginnastica a domicilio…), ai malati (Attività Fisica Adattata…).

 

SCALETTA DEGLI INTERVENTI:

9.30  Politiche in movimento Daniela Galeone  (Dipartimento generale della Prevenzione e della Comunicazione del Ministero della Salute)

9.50  L'importanza di muoversi  Simona Giampaoli (Centro nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell'Istituto Superiore Sanità)

10.10  Un progetto integrato di prevenzione attraverso il movimento  Andrea Imeroni (Responsabile Nazionale Uisp - Stili di vita e Salute)

10.45  Il movimento e la fragilità  Antonio Guaita ( Direttore Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso )

11.05  Attività Fisica Adattata: il paradigma della prevenzione  Francesco Benvenuti (Direttore Dipartimento delle Fragilità - AUSL 11 Empoli)

11.25  Gestione e risultati dell'A.F.A. nelle strategie regionali e aziendali  Sabina Nuti (Direttore del Laboratorio Management e Sanità dell'Istituto Management Scuola Superiore Sant'Anna)

14.00  Tavola rotonda

  • L'esperienza dei Pedi-bus (Antonio Borgogni, Ferrara)
  • Diamoci una mossa (Caterina Lombardo, Roma)
  • I Gruppi di Cammino (Lucia De Noni, Verona)
  • La Ginnastica a Domicilio (Andrea Imeroni, Torino)
  • La Ginnastica al Domicilio Residenz. (Annelise Kooreman, Martina Franca)
  • Le Ginnastiche Dolci (Massimo Gasparetto, Rovigo)
  • Strategia di contrasto dell'Obesità (Ferruccio Santini, Pisa)
  • I Gruppi Alzheimer (Gianni Guerrini, Brescia)

 


ECCO ALCUNE DELLE COSE INTERESSANTI EMERSE DAL CONVEGNO:

 

A) Come il sistema sanitario italiano classifica "fragile" una persona

Sono stati identificati cinque parametri da valutare, se fra questi la persona ne presenta tre o più allora viene definita "fragile".

I cinque parametri sono:

  • Perdita di peso
  • Affaticamento
  • Riduzione della spesa energetica
  • Rallentamento nella velocità del cammino
  • Debolezza muscolare

 

B) Riduzione del rischio di insorgenza di demenze, compresa quella di Alzheimer

Studi scientifici hanno dimostrato che una attività fisica piacevole di tipo aerobico aumenta del 2% il volume dell'ippocampo, che è una delle strutture maggiormente colpite dalle vasculopatie cerebrali. Inoltre un'attività aerobica come può essere il cammino riduce il declino cognitivo e diminuisce la riduzione del volume cerebrale. È pertanto possibile affermare che per ridurre il rischio di insorgenza di tali patologie le persone dovrebbero praticare un'attività fisica:

  • Aerobica
  • Di moderata intensità (per es. cammino a 3-5 km/h per 60'/90')
  • Divertente e socializzante

 

C) Utilità dell'esperienza dei "Pedibus"

La creazione e l'utilizzo di percorsi sicuri come l'esperienza dei percorsi casa-scuola del Pedibus, sono in definitiva operazioni di comunità che hanno l'ambizione di determinare dei cambiamenti urbanistici tali da rendere le città più ecosostenibili, oltre naturalmente agli ovvi cambiamenti che queste esperienze vorrebbero provocare sugli stili di vita delle persone. Ma perché tali modificazioni si realizzino concretamente e si stabilizzino sono necessarie attività costanti e durature nel tempo, infatti quale impatto potrebbe avere sullo stile di vita o sulla determinazione di un cambiamento urbanistico un'attività episodica?

 

D) L'esperienza di Belgio e Olanda

In questi due Paesi sono state condotte ricerche sugli spazi urbanistici riprogettati in modo da essere comuni, condivisi dal traffico veicolare, dalle biciclette e dai pedoni. In intere zone cittadine sono state rimosse sia la segnaletica stradale orizzontale che la cartellonistica. Il risultato, incredibilmente, è stata una drastica riduzione degli incidenti.