L'idea è quella di favorire l'inclusione sociale dei disabili e l'integrazione con i normodotati promuovendo un percorso incentrato su pratiche sportive da svolgere in montagna finalizzato all'empowerment dei partecipanti, alla capacità di sviluppare attitudini di intervento in team building, di lavorare in una logica di co-organizzazione ed acquisizione di competenze e ruoli.
In tal senso le attività in ambiente naturale per la caratteristica di svolgersi su un terreno d’azione vario, imprevedibile e spesse volte insidioso, in un contesto spesse volte psicologicamente difficile, rappresentano un terreno valido dove la diversità tra abile e disabile in taluni casi si azzera e non rappresenta in ogni caso una condizione favorevole per il primo ma in funzione del contesto, la diversa abilità di un disabile può essere determinante nella dinamica del gruppo.