Edusport approda nella capitale. Il progetto ha per obiettivo quello di realizzare un intervento nelle scuole in grado coniugare la promozione dell’attività sportiva con la formazione in tema di salute e di educazione alimentare, prevendendo momenti di attività fisica e sportiva a scuola e nell’extra-scuola, e attività di formazione e divulgazione relative al benessere psicofisico e alla salute, nonché all’importanza di seguire una dieta sana ed equilibrata.
Le attività a Roma sono partite nel mese di ottobre, coinvolgendo 13 classi e circa 250 alunni, della scuola primaria di primo grado, negli Istituti Comprensivi Parco degli Acquedotti e Gigi Proietti, nel VII Municipio. Operatori sportivi specializzati, di formazione UISP, organizzano settimanalmente, durante l'orario scolastico, momenti di attività motoria. Mirco Gaffi, Coordinatore dei percorsi scolastici del progetto, commenta con soddisfazione l'avvio di Edusport: "dopo i primi incontri volti a conoscere i gruppi classe e a condividere i concetti alla base del progetto, abbiamo avviato le attività rivolte al target specifico (bambini nella fascia di età 6/7 anni) proponendo loro giochi collettivi volti alla conoscenza della corretta educazione alimentare e delle pratiche necessarie ad un sano stile di vita. I bambini hanno risposto con curiosità e partecipazione, dimostrando non soltanto grande motivazione, ma anche di aver compreso gli obiettivi e le finalità del progetto. Lo stesso può dirsi per gli insegnanti, che collaborano attivamente con gli educatori sportivi nel diffondere le buone pratiche di Edusport, ponendo sempre al centro il divertimento e il gioco". Le attività proseguiranno per tutto l'anno scolastico.
Al contempo, hanno preso il via anche le giornate di sport civico intergenerazionale: in occasione della terza e della quarta tappa del circuito di corsa campestre "Corri per il Verde", si sono svolte due mattinate di plogging. Ai bambini sono stati proposti dei giochi volti alla salvaguardia e alla pulizia dell'area protagonista della tappa, per trasmettere loro il senso di comunità e l'importanza della tutela degli spazi verdi pubblici, senza perdere mai di vista l'aspetto ludico. La proposta ha riscontrato da subito un'importante risposta tra i bambini coinvolti, al punto che anche altri coetanei presenti alla manifestazione sportiva, ma non inizialmente coinvolti nell'attività, si sono uniti al gruppo.