Settore di Attività Nazionale

Subacquea

UISP Subacquea

Partendo dalla nostra esperienza, che è frutto esclusivo di una attenta pratica della nostra disciplina, basata sulla sicurezza, sul forte impegno sociale, e che ha nella solidarietà i suoi momenti trainanti, vogliamo rilanciare con forza un motto da noi particolarmente sentito: LA CULTURA DEL MARE.

Stiamo concentrando i nostri sforzi a questa finalità: UNA NUOVA CULTURA PER L’AMBIENTE ACQUA, ed è in questa direzione che vanno i nostri sforzi per sviluppare un progetto per lo sviluppo delle attività subacquee sotto molteplici aspetti rafforzando quelle attività che hanno contribuito non poco allo sviluppo culturale di questa affascinante e stupenda attività. L’aspetto che ci preme mettere in evidenza è come una professionalità seriamente formata possa essere meglio sfruttata nell’interesse di una maggiore sicurezza, per chi pratica e per l’ambiente marino.

Con lo scopo principale di sensibilizzare alla “cultura del rispetto” delle fondamentali regole che tutelano l’ambiente mare, a partire, non solo dal subacqueo, ma dal bagnante, dal diportista se non il pescatore sportivo, ecc., con la capacità di sviluppare una sinergia di forze in grado di formulare progetti di collaborazione attiva per rispondere a quella domanda di assistenza che richiede l’utenza del mare, e farlo come UISP insieme alle Istituzioni e a quanti credono nella nostra “mission”.

Il fascino del mare è quello che spinge migliaia di appassionati a praticare, prevalentemente durante il periodo estivo, attività all’aria aperta e molte di queste hanno contenuti sportivi; sport come il nostro, che fino a ieri veniva considerato per pochi, ha da tempo assunto vere e proprie caratteristiche di massa, tanto che è praticato da un numero imponente di appassionati. Ciò che preoccupa ad ogni stagione che passa, è verificare che questo entusiasta esercito si avvicina a questo ambiente con tanta, a volte troppa, superficialità causando pericoli a se stessi e agli altri.

Servono requisiti essenziali: organizzazione e professionalità, che facciano emergere, oltre all’aspetto puramente ludico, capacità, competenza tecnica e autosufficienza. La gestione quotidiana delle attività sportive e motorie che hanno nel mare il loro campo di pratica permetterà di valorizzare maggiormente le potenzialità dello sport come strumento di crescita e di aggregazione al servizio della società.

Proporre iniziative per l’attività subacquea come veicolo di comunicazione e convivenza e come strumento di integrazione e di supporto ai processi educativi rivolti a fasce tradizionalmente deboli come bambini, disabili, anziani, ma soprattutto ai giovani in quanto soggetti ricettivi in grado di moltiplicare e trasmettere messaggi positivi, ci permetterà di porci in questo panorama come una associazione attenta a trasmettere segnali di sempre maggiore sicurezza.

Con la consapevolezza di fare un atto di presunzione, riteniamo il nostro percorso formativo assolutamente buono, e poniamo alcune riflessioni:

  • la subacquea è oggi un mercato, la formazione è cambiata profondamente, oggi sono pochi i subacquei che per passione e sacrificio ne accettano una approfondita, attenta, seria e relativamente lunga;
  • la formazione deve essere attenta e consapevole; sappiamo che andare sott’acqua è un rischio e sappiamo che un buon subacqueo si forma negli anni e nelle immersioni, altre associazioni non pensano né applicano questo, eppure ci sopravanzano nei corsi e nei numeri;
  • crediamo che sia ancora e soprattutto oggi indispensabile garantire “una subacquea sicura” dove i futuri subacquei devono essere consapevoli, preparati e rispettosi dell’ambiente marino.