Settore di Attività Nazionale

Subacquea

COVID 19 – NON CI SIAMO MAI FERMATI

COVID 19 – NON CI SIAMO MAI FERMATI

Le nostre iniziative per contrastare l’emergenza sanitaria

I subacquei UISP, come tanti subacquei, amano immergersi in silenziosa contemplazione delle meraviglie del mare o in silenziosa concentrazione nelle apnee anche in piscina, non per vocazione solitaria ed eremitica, anzi, per il piacere di condividere prima e dopo, ogni emozione, possibilmente a tavola e in allegria.

Per nostra natura sappiamo bene che ci si immerge solo se ci sono le condizioni per farlo, e non di rado è accaduto che una prevista uscita in mare si sia risolta in una bella giornata tra amici all’asciutto, ma in questo periodo, oltre alla mancata possibilità di mantenersi in forma e di dare sfogo alla propria passione sportiva, la mancanza di condivisione delle emozioni è in assoluto uno degli effetti più “frustranti” di questa situazione.

Non possiamo non rimarcare come, mantenendo un grande rispetto per tutti coloro che ne hanno pagato le conseguenze più gravi e l’assoluta convinzione che tutte le misure di contenimento del virus fossero da adottare per la salvaguardia della salute pubblica, lo sport di base non supportato da classifiche, ranking e ricerca della prestazione sia stato derubricato in “passatempo” e quindi tranquillamente sacrificabile.

Noi, in UISP SUBACQUEA, abbiamo sempre creduto che l’attività sportiva praticata con serietà, impegno, passione, trascendesse dalla competizione pura anche se, in maniera speciale, con l’apnea e con la fotografia subacquea abbiamo creato dei circuiti di manifestazioni in cui il naturale stimolo competitivo di ognuno di noi potesse avere un ruolo, anche se non primario.

E ci piace pensare che tale sistema abbia funzionato (e continuerà a funzionare), anche se i nostri appassionati, più praticanti che atleti, in questo periodo sono obbligati a stare fermi.

Ci prendiamo le nostre responsabilità non avendo alzato le barricate per difendere manifestazioni come TARAVANA che da 11 anni è nel nostro calendario e che si muovono atleti dalla Sicilia al Friuli, dalla Puglia al Piemonte non dichiarandole CAMPIONATI NAZIONALI, ma facendo presente l’importanza di una serie di manifestazioni che promuovuono un concetto sano di sport, di competitività, di confronto con sé stessi e con gli altri.

Purtroppo i parametri di valutazione, in questo momento, sono altri, non ci appartengono, non intendiamo farci imbrigliare in questo tipo di ragionamento anche se siamo consapevoli che “l’atleta” è più appassionato della disciplina sportiva che delle “disquisizioni etiche” e ciò può essere percepito come un nostro distacco dalla realtà: non è così, ci dovremo lavorare.

Questo periodo ci ha visto impegnati a sviluppare tutta una serie di incontri e manifestazioni online per rimanere vicini alle nostre scuole subacquee e ai nostri associati, giorno dopo giorno, in questa pandemia, siamo stati sempre più orgogliosi per aver constatato constatato il grande desiderio di appartenenza e di stare insieme, nel rispetto delle normative e con i mezzi consentiti.

In aprile scorso siamo partiti quasi per gioco con TARAVANA Covid Edition, manifestazione di apnea da casa, svolta in 15 giornate che hanno visto la partecipazione di 120 praticanti/atleti. A questa manifestazione sono seguite 3 serate di approfondimento sull’apnea tenute con grande sensibilità dal Campione Mondiale Andrea Vitturini.

In maggio abbiamo proposto alcune serate sull’Archeologia Subacquea con la collaborazione dell’Università di Pisa e della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia che hanno avuto un grande successo di partecipazione e gradimento per gli argomenti trattati apprezzando la professionalità dei relatori.

In giugno abbiamo dato vita a FOTOSUBPERTUTTI, concorso fotografico che ha visto la partecipazione di 76 concorrenti che non hanno potuto confrontarsi in maniera classica ma hanno inviato immagini per raffigurare le proprie emozioni sull’elemento acqua.

Sempre a giugno ci siamo interrogati pubblicamente sull’impatto della subacquea nel mondo marino, confrontandoci, in una bellissima serata sempre on line, con i rappresentanti delle A.M.P. del Plemmirio, Portofino e Paguro ottimamente intervistati dal responsabile delle Politiche Ambientali della Uisp.

E non ci siamo fermati, il 2021 si è aperto con una procedura innovativa on line ed in presenza (quando sarà possibile) il percorso di formazione per Insegnanti di AR, APNEA e SALVAMENTO SUBACQUEO che vede impegnati 15 candidati da tutta Italia.

A febbraio inizierà il corso di FOTOGRAFIA DIGITALE SUBACQUEA in 6 lezioni on line al quale si sono già iscritti oltre 80 appassionati in rappresentanza da 9 regioni italiane.

A marzo è quasi certa l’organizzazione del corso di Biologia Marina, sempre on line, al quale seguirà l’organizzazione del corso di Archeologia Subacquea previsto per il mese di aprile.

Nella speranza di poterci interrompere e continuare in presenza ed in Mare. Non siamo fermi, non ci siamo mai fermati e sicuramente non ci fermeremo, purtroppo non ci muoviamo come vorremmo e quando torneremo a fare ciò che amiamo lo faremo come abbiamo sempre fatto, con la stessa serietà, impegno e rispetto che abbiamo sempre avuto.

L’unica cosa che vorremmo cambiasse è la considerazione che si ha dello sport di base, dell’importanza culturale, sanitaria e civica che ha nella società: organizzare, insegnare, promuovere lo sport e non solo; non perchè lo diciamo ma noi ne siamo fermamente convinti.

(FOTO DI RINO SGORBANI – I RAGAZZI DELLO SCIENTIFICO DI PIACENZA – PROGETTO SUBACQUEA)

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