Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

Gian Piero Russo al IX tavolo nazionale del settore a Venezia il 18 / 19 novembre

Da anni il settore ambiente in collaborazione con il coordinamento Acquaviva rappresentano la UISP al Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, e anche quest'anno sarà presente Gian Piero Russo al IX tavolo nazionale del settore a Venezia il 18 / 19 novembre a rappresentare quelle esperienze associative che stanno sperimentando sul territorio dei percorsi di partecipazione alla governance fluviale.


Per cominciare ad affrontare seriamente  i temi del   dissesto idrogeolgico    occorre superare  la logica dell'emergenza promuovendo nuove sensibilità ed azioni  di cura e  tutela   dei beni comuni ambientali e terrritoriali.   Anche lo sport per tutti  può  farsi strumento consapevole di attenzione all'ambiente, al territorio ed ai suoi luoghi. 
Nelle esperienze  dei praticanti gli sport di discesa fluviale è particolarmente sentita la percezione del fiume come un organismo funzionale agli  equilibri  ecosistemici del territorio.
l'eccessivo sfruttamento  dell'acqua come risorsa energetica stà portando alla progressiva cementificazione nei tratti di  maggior pregio naturalistico, quelli torrentizi d'alta valle    "attenzionati "  da agguerrite lobbies del settore energetico,  portatori di interessi altri e diversi da quelli del bene comune.    
Per questo   la UISP  ha raccolto l'appello contro il proliferare incontrollato degli impianti idroelettici  lanciato dal  CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) e 
presentato in conferenza stampa parlamentare a Montecitorio lo scorso 28 ottobre.  Sul link    http://www.cirf.org/italian/menu1/attivita/news/dossier_idrolettrico.html  il  dossier di denuncia  del CIRF sui conflitti tra  idroelettrico e tutela delle acque.
L'energia "verde" che fa male ai fiumi,, 

L'associazionismo sportivo UISP   può farsi   soggetto  portatore di proposte  volte a  recuperare l'antico legame dei fiumi con il contesto  ripario e  vallivo.  
in particolare condividendo  conoscenze e saperi con gli altri  attori del territorio - cittadini, associazioni, imprenditori,  enti locali ed istituzionali, comunità scientifica - 
e partecipare  alla costruzione di nuovi scenari progettuali attraverso  patti territoriali come ad es. il contratto di fiume.      
Da  anni  il settore ambiente in collaborazione con il coordinamento Acquaviva rappresentano la UISP al Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, e anche quest'anno sarà presente Gian Piero Russo  al IX tavolo nazionale del settore a Venezia il 18 / 19 novembre a rappresentare quelle esperienze associative che stanno sperimentando sul territorio dei percorsi di partecipazione alla governance fluviale. http://www.a21italy.it/2014/10/30/ix-tavolo-nazionale-contratti-fiume-venezia-18-19-novembre/

UISP Ambiente / Coordinamento Acquaviva 

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.