CERTIFICAZIONE MEDICA PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA NON AGONISTICA: CIRCOLARE DEL CONI DEL 10 GIUGNO 2016

Fonte UISP Nazionale
--
La Circolare è diretta non alle associazioni e società sportive dilettantistiche ma alle Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva affinché uniformino i propri regolamenti in materia: si ricorda infatti che i sodalizi sportivi sono chiamati a rispettare le indicazioni contenute nei Regolamenti emanati dall’organismo a cui sono affiliati.

All'interno del sistema Uisp le regole sono pertanto quelle definite dalla Delibera adottata dal Consiglio nazionale il 14 giugno 2014 (consultabile sul portale associazionisportive.uisp.it) finché non sarà adottata una nuova Delibera in materia.

La Circolare CONI, con esclusivo riferimento alle attività sportive non agonistiche, riporta le seguenti indicazioni:
1) richiedere il certificato medico per le attività sportive regolamentate di natura non agonistica a meno che non si ricada nell’ipotesi successiva; 2) non richiedere il certificato medico, ma consigliare in ogni caso di sottoporsi ad un controllo medico prima dell’avvio all’attività sportiva, con riferimento alle discipline: a) caratterizzate dall’assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare: discipline degli sport di tiro (tiro a segno, tiro a volo, tiro con l’arco, tiro dinamico sportivo); discipline del biliardo sportivo; discipline delle bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce (navette e combinato); discipline del bowling; discipline del bridge; discipline della dama; discipline dei giochi e sport tradizionali (discipline regolamentate dalla FIGEST); discipline del golf; discipline della pesca sportiva di superficie, ad eccezione delle specialità del long custing e del big game (pesca d’altura); discipline degli scacchi; disciplina del curling e dello stock sport; b) “in cui l’impegno fisico sia evidentemente minimo” (vengono citati, come esempio, l’aeromodellismo, le imbarcazioni radiocomandate, l’attività sportiva cinotecnica). Sono altresì esonerati dalla richiesta di certificato medico i tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva, anche detti “non praticanti”.

Sarà pertanto onere delle Federazioni, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva declinare le indicazioni contenute nella Circolare in prescrizioni chiare rispetto alle singole discipline sportive organizzate.

“La Presidenza nazionale Uisp, esaminata la Circolare, - spiega Tiziano Pesce, responsabile nazionale Tesseramento e consulenze Uisp - ha provveduto tempestivamente a segnalare al CONI alcune criticità applicative della Circolare in oggetto: relativamente al punto b) nella categoria sub b) vengono citate solamente, a titolo esemplificativo, alcune attività quali Aeromodellismo, Imbarcazioni Radiocomandate e Attività sportiva cinotecnica, non fornendo indicazioni riguardo le molteplici restanti attività, se non che rientrano nell’alveo della stessa le altre attività facenti capo alle Federazioni, Discipline associate e agli Enti di Promozione Sportiva il cui impegno fisico sia minimo”.

"La Presidenza nazionale Uisp – continua Pesce - ha inoltre segnalato il conseguente perdurare dello stato di disparità di trattamento a parità di attività organizzata tra gli organismi sportivi riconosciuti dal CONI e le organizzazioni private non riconosciute. Disparità che danneggia pesantemente l’intero movimento sportivo ufficiale italiano”.

Approfondimenti e aggiornamenti sulla piattaforma internet Servizi per le associazioni e le società sportive