Cosmo Bike a Verona dal 16 al 19 settembre

Oltre al promemoria vi ricordiamo...
Sappiamo, sapete bene che una scelta per una nuova bici è dettata da molti fattori.
Ebbene il circuito prova, Veronafiere metterà a disposizione delle aziende e dei visitatori, gratuitamente, una pista MTB – XC ancora più ampia ed articolata oltre ed un lungo anello prova per le bici da corsa e le E-Bike di ultima generazione.

Provare.. è un buona cosa

“Saremo presenti con uno stand istituzionale in cui presenteremo le nostre attività - dice Davide Ceccaroni, responsabile Uisp ciclismo - la fiera è frequentata da 15/20.000 visitatori al giorno, persone che amano e praticano il ciclismo, quindi per noi è un’occasione importante per incontrare i nostri soci, ma anche semplici praticanti che possono conoscerci e informarsi sulla nostra proposta. È uno spazio interessante anche per noi, perché lì possiamo cogliere le tendenze e l’evoluzione futura del ciclismo”. 
Con oltre 50mila visitatori, 500 aziende e marchi provenienti da 24 paesi, quattro padiglioni, per un totale di 43mila metri quadrati espositivi, Cosmo Bike è diventata la rassegna di riferimento in Italia nel panorama della bici.

In che fase è la stagione dell’Uisp ciclismo?
“Siamo in chiusura di stagione per quanto riguarda il periodo più ricco di attività. Domenica 4 settembre a Città di Castello si è svolto il Campionato italiano a squadre di cicloturismo, organizzato in collaborazione con l’Uisp Alto Tevere, che è stata la tappa conclusiva del nostro calendario nazionale. C’è stata grande partecipazione, con oltre 500 iscritti: un dato importante è stato il buon numero di società provenienti dall’Emilia, dalla Toscana e dall’Abruzzo. Il cicloturismo è uno dei nostri pezzi forti, ma prosegue con successo anche la promozione della mountain bike e del ciclismo su strada. Domenica 11 settembre a Castiglion del lago, ad esempio, si terrà una prova di Granfondo in mountain bike”. 

“Il bilancio della stagione è positivo: le attività sono andate tutte bene, e siamo molto soddisfatti perchè in alcune regioni, come Lombardia, Piemonte, Umbria e Lazio, abbiamo ripreso vigore con nuovi dirigenti e un rinnovato impegno dei comitati, su territori che per noi sono molto importanti. Questi elementi sono segno di nuova linfa per il ciclismo Uisp, in regioni in cui eravamo poco presenti”.