Dalla Versilia in attesa del Giro d’Italia UISP Ciclismo

Vero, ci sono tanti perché in questa terra, e non serve limitarsi alla questione ciclistica.

La scopri in bicicletta se vuoi e molti hanno cominciato a conoscerla e ad amarla proprio così.
Noi ora proviamo a dipingere i colori dello sfondo dove spuntano fuori tante curiosità che, spesso, nemmeno i nativi conoscevano. Quanti di voi conoscono la Trota di RUOSINA ?
Piccola scultura sull’argine del fiume Vezza , un monumento che  vuole ricordare la pesca “miracolosa” di Maria Cristina di Lorena ( anche se pare sia la solita millanteria da pescatore)

Questo contenuto e molti altri (che potete leggere qui) possono darvi l'avvio per la gita alla scoperta del territorio e se non volete farlo in bici, pazienza… nessuno se la prende.

Ci sono anche svariati motivi alimentari, come per esempio i TORDELLI (attenzione categoricamente con la “D”), piatto tipico dell’alta Versilia, che i ristoranti  propongono in deliziosi menu tradizionali ma anche qui olio, buone pietanze e curiosità gastronomiche di cui possiamo darvi uno spunto.

E veniamo al motivo ciclistico, la GF di Versilia ha tradizioni storiche che ne fanno un appuntamento importante.
L’edizione del 18 marzo 2018 della Gran fondo della Versilia  sarà nel segno della continuità e ripropone il percorso consueto dei due itinerari di cui potete avere uno scorcio a questi link:

Classic mappa – Classic file GPS
Marathon mappa – Marathon file GPS

Profili altimetrici

Eccovi una piccola descrizione del contenuto tecnico.

Partenza a Lido di Camaiore sul viale Sergio Bernardini, il lungomare, direzione verso il capoluogo attraverso la via Italica. Dopo poco meno di 10 km la prima asperità della giornata, i  Colli di Pedona (lung. km 5,3 – pend media 6,4% - pend max 12,5%). Giù verso Massarosa, toccando gli abitati di Corsanico e Bargecchia e poi la seconda salita, il Piantoneto (lung. km 2,7 – pend media 7,1% - pend max 12,%). Scollettiamo il Monte Pitoro, dove c’è il primo ristoro con assistenza meccanica.
Discesa in Val Freddana, direzione Lucca. A Monte San Quirico a destra per la breve salita degli Anziani (lung. km 1 circa –pend max 10%). Dalla via di Sant’Alessio si sale poi verso il GPM di  Vigna Ilaria (lung. km 2,6 – pend media 5,2% -). Una breve discesa verso Mutigliano e, intorno al 53° km, ed ecco la salita più conosciuta e temuta della Gran fondo della Versilia: il Piccolo Mortirolo (lung. km 3,7 – pend media 7,9% - pend max 13,5,%). Arriviamo, dopo 5 tornanti, a Pieve Santo Stefano, dove c’è il secondo ristoro e l’assistenza meccanica, e dove  è possibile ammirare un bellissimo scorcio su Lucca, la Piana lucchese e i monti pisani. Ancora discesa poi fino a via delle Gavine e s’imbocca la via di Matteo, (lungh. km 2,7 – pend. media 5,45% - pend max 15%) salita breve ma impegnativa soprattutto nel primo chilometro. Arrivo a Piazzano e si riscende poi in Val Freddana ripercorrendo la strada in senso inverso. Dopo il breve strappo della Mea (lungh. 700 mt – pend max 6%) si torna sul Monte Pitoro, dove, dopo circa 1 chilometro e mezzo, troviamo il ristoro con assistenza meccanica. Ancora disceva verso il Piantoneto e giriamo subito a destra verso Bargecchia – Corsanico - Colli di Pedona (lungh. km 6,85 – pend. media 4,9% - pend. max 15,3%); da questo versante, la salita è meno dura, ma dà una bella rasoiata agli ultimi 500 metri.

Arrivati alla rotonda dell’Amicizia a Camaiore  il percorso Classic torna a Lido di Camaiore girando a sinistra, mentre il Marathon gira a destra per andare a salire Montebello (lungh. km 4,5 – pend. media 5% - pend. max 9%). Dopo la difficile e tecnica discesa da Monteggiori si va verso Pietrasanta e, dopo circa 2 km, troviamo sulla nostra destra l’inizio dell’ultima salita che ci porterà, con brevi ma nervosi tornanti in mezzo agli ulivi, a Capezzano Monte (lungh. km 5,6 – pend. media 6,4% - pend. max 12%). Arrivati al belvedere di Capriglia le fatiche sono proprio finite, uno sguardo al miglior panorama della Versilia, che spazia sul Mar Ligure dall'Elba alla Corsica e alla Liguria (tutte visibili nelle giornate limpide, in quelle eccezionali si vedono anche le Alpi Marittime ed il Monviso), e giù di nuovo verso il mare per arrivare a Lido di Camaiore, per un totale di 125 km e un dislivello di circa 2000 mt.

A fare da base logistica la struttura del Dune Hotel Resort, a ridosso della spiaggia del Lido di Camaiore dove potete rivolgervi per l’ospitalità.

Le iscrizioni sono aperte online fino al 15 marzo, dopodiché ci si potrà iscrivere solo sabato 17 marzo in
Loco.

OFF LINE: scarica ed invia il modulo il modulo di iscrizione, unitamente alla ricevuta di pagamento ed alla copia
della tessera o certificato medico di idoneità alla pratica agonistica, tramite:
– Fax: 051.9525760
– posta ordinaria: Sdam srl Via Paciotto, 6A 43100 – Alberi di Vigatto (PR)
– e-mail: iscrizioni@sdam.it
Modulo iscrizione singolo : Modulo iscrizione Team

Tel. 895.60.60.668

Per informazioni e contatti

Fax. 0584 54582
Cell. 338 5903587 Pier Luigi Del Pistoia 338 4990431 Silvia
Email gfversilia@gmail.com

Web: http://www.granfondoversilia.it/

Ecco adesso mancate solo voi a definire il quadro !