Sa Paradura pro Ludobus

In tanti con i loro gesti, dalla Sardegna ma anche dalla penisola, stanno dimostrando quanto il Ludobus di Sassari fosse conosciuto e riconosciuto come un simbolo del gioco libero, del divertimento all’aria aperta e dell’identità della UISP stessa.

Durante la conferenza stampa giovedì mattina a Palazzo Ducale la presidente dell'UISP di Sassari Mariapina Casula ha lanciato la campagna salva-Ludobus denomita "Sa Paradura". Con questo nome si rievoca infatti la tipica pratica sarda adottata per ricostruire il gregge del pastore che l'ha perso per calamità naturali o per furto attraverso il dono di una pecora da parte dei pastori vicini. 

Come ha ribadito la stessa presidente dell’UISP di Sassari insieme al sindaco di Sassari Nicola Sanna, non si può permettere che un sogno realizzato per garantire il diritto al gioco e al movimento a tutti vada in fumo. E’ necessario realizzarne uno nuovo, per ritornare a far sorridere e giocare i bambini.

E’ stata perciò attivata una raccolta fondi per poter acquistare un nuovo Ludobus, poter ancora portare in giro giochi, sport e divertimento gratuito per tutti. La solidarietà immediata mostrata da tanta gente ha dato vita ad una campagna di aiuto per la ricostruzione del Ludobus e del grande progetto di giochi e sportpertutti che in questi anni ha percorso le strade dell'Isola e anche oltremare.  Diverse associazioni si sono offerte di organizzare eventi per raccogliere fondi e un'associazione di Torino che ha un ludobus e costruisce giochi in legno si è offerta di realizzare gratuitamente alcuni giochi. E' gradito ed apprezzato il contributo di tutti nelle diverse forme possibili. #‎rimettiamoinmotoilLudobus

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