Alla scoperta della dimensione verticale

Proseguono anche nel comitato provinciale di Sassari le attività del progetto Compagni di cordata. Ancora una volta l'impegno, la tenacia, la costanza e le capacità individuali si sono dimostrati elementi indispensabili in un percorso di affermazione della propria soggettività e autonomia. Il progetto si sviluppa in un contesto dove il coinvolgimento dei ragazzi disabili avviene in attività che nulla hanno da invidiare, in termini di performance individuale, a quelle in cui si cimentano i normodotati.

Nello specifico, il progetto annuale, finanziato nell’ambito della legge 383/2000 – F/2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la UISP si occuperà di proporre attività di arrampicata, di escursionismo e la realizzazione dello storytelling, in cui ogni ragazzo farà il racconto emozionale delle esperienze vissute. 

Mercoledì 21 gennaio a Sassari, sulla parete di "dimensione verticale", c'è stata la prova con il primo test in ambiente naturale, per quanto concerne l'uso di corde, imbraghi e scarpette. Tanto l'entusiasmo dei ragazzi dell'istituto F.Figari che, assieme al loro professore, hanno affrontato l'arrampicata in due diverse vie.

La fase iniziale ha visto un momento nel quale si è presa confidenza con l'imbrago e la sua chiusura, necessaria per arrampicare in sicurezza, quindi con la realizzazione di un nodo a otto ripassato. Quest'ultimo è molto importante perchè rappresenta il nodo bloccante che difficilmente si presta a uno scioglimento involontario, eseguito prestando attenzione che la corda si disponga in spire ordinate. Insomma è stata una lezione all'aria aperta, vissuta attraverso gli elementi più semplici fino a quelli di media difficoltà, con la preziosa assistenza degli istruttori Uisp Danilo Pingiori e Tore Pinna, riuscendo a superare i timori iniziali e fino al raggiungimento di un grande successo.

Vai alla galleria fotografica.