Volontari dell'Arci Servizio Civile: tra consapevolezza e responsabilità.

Dal 30 gennaio al 2 febbraio i nove ragazzi provenienti da tutti i Comitati UISP della Sardegna si sono ritrovati a Cagliari per la terza sessione d'incontri formativi previsti per l'annualità 2017/2018 dal Servizio Civile Nazionale.

Dopo le prime due tranche di formazione svolte lo scorso dicembre a Porto Conte in cui si è parlato dei valori dell’associazionismo e la mission Uisp, le relazioni interpersonali, il lavoro di gruppo, i principi e modelli organizzativi, la comunicazione interna ed esterna e la progettazione, a Cagliari ci si è concentrati sul ruolo e l'assunzione di consapevolezza da parte del Volontario del SC. 

“Forte senso di appartenenza, coesione e alta motivazione da parte dei volontari”: così Luca Salvo, formatore di Arci Servizio Civile, ha descritto le quattro giornate di formazione generale che i volontari dei Comitati UISP di tutta la Sardegna hanno seguito nella scorsa settimana a Cagliari. “I ragazzi, pur avendo background culturali ed esperienziali differenti, hanno dimostrato grande interazione e significativi stimoli motivazionali.” Video, letture, dibattiti e simulazioni: così le quattro giornate si sono concentrate su tematiche portanti del Servizio Civile - dall’obiezione di coscienza come percorso di legalità democratica alla gestione nonviolenta dei conflitti, per terminare con uno sguardo alla Protezione Civile e al suo ruolo nella difesa nonviolenta della patria, termine su cui si è ampiamente discusso in tutte le sue accezioni.

Claudio Puliga, volontario del SC nel Comitato Territoriale di Sassari, è rimasto sorpreso: “Il corso è stato molto interessante.- dice- Certamente mi aspettavo un altro tipo di formazione, molto più ‘formale’”.

Dopo l'appuntamento di Cagliari i volontari proseguiranno la formazione con un E-learning sulla Protezione Civile.