Ai Campionati Europei Juniores di nuoto pinnato, svoltisi da mercoledì a domenica passata a Poznan in Polonia, è salita in cattedra la giovanissima 13enne Giulia Bruni, che ha conquistato ben 2 titoli continentali.
La trasferta per la giovane atleta allenata da Federico Nanni non era iniziata nel migliore dei modi. Lunedì un disguido burocratico aveva rischiato di lasciarla a terra dal volo di andata. Poi un ritardo del volo dal Marconi di Bologna aveva fatto perdere al suo gruppo la coincidenza del secondo volo a Francoforte, con l'obbligo di una notte imprevista nello scalo tedesco. L'arrivo della Bruni nella città sede della manifestazione è stato solo il martedì a sera tarda e il mercoledì mattina è iniziata la competizione della portacolori della Record Team Bologna.
Purtroppo la prima gara, i 100 metri monopinna, non sono andati come sperato. Con il secondo tempo di qualificazione accreditato dalla mattina, la Bruni si è dovuta accontentare del quarto posto finale che l'ha lasciata con tanto amaro in bocca. Ma la 13enne bolognese non si è abbattuta e il giovedì ha staccato una bellissima 5^ piazza nei 100 velosub, siglando anche il nuovo record nazionale di categoria. Il venerdì è stato il d-day per la Bruni, che ha gareggiato nella sua distanza preferita, i 50 metri monopinna. La mattina Giulia è sembrata un po legata ma ha chiuso le qualifiche comunque al primo posto. Nel pomeriggio, quindi, si è presentata alla corsia nr. 4, quella riservata al miglior tempo, con una determinazione e grinta che le immagini televisive hanno ben rappresentato. La gara non ha avuto storie. La Bruni è partita decisa e ha dominato in 18"33 sia l'avversaria più temibile, l'ucraina già vincitrice dei 100 metri, che la polacca sorretta dal tifo del pubblico di casa.
È la prima volta nella storia che l'Italia vince in questa distanza e oltretutto che un'atleta di non ancora 14 anni, che Giulia compirà l'8 agosto prossimo, conquista il titolo Juniores under 18 ai Campionati Europei di nuoto pinnato. Sull'onda dell'entusiasmo sabato si è poi realizzata l'impresa, l'oro storico nella staffetta 4 x 100 metri, che la nazionale azzurra non aveva mai conquistato. Il quartetto formato da Giorgia Destefani, Paola Maccarone, Valentina Crivello e chiusa da Giulia Bruni ha battuto di pochi centesimi la selezione ucraina e quella tedesca, con un'ultima frazione della giovane felsinea al fotofinish in un testa a testa davvero emozionante.
La Bruni torna a Bologna con 2 ori e la convinzione di avere altri tre anni da under 18 per poter sognare traguardi iridati.
L'ufficio stampa,
Record Team Bologna