Riflettori sulle società sportive Uisp: le voci da Roma

L'Uisp Roma ha lanciato in questi giorni una nuova rubrica, dal titolo “Viaggio nell’Uisp”, pensata con l'obiettivo di conoscere meglio le società sportive e associazioni affiliate al Comitato Uisp. Questo percorso prende vita alla chiusura della stagione sportiva 2021-22 ma continuerà per tutto il prossimo anno. L’obiettivo è quello di conoscere approfonditamente le realtà che incarnano al meglio i valori che il Comitato Uisp di Roma porta avanti da anni e che hanno fatto la storia dell'associazione attraverso attività sportive, manifestazioni e tornei.

La prima fermata di questa rassegna ha presentato l’associazione ASD Skyfall, scuola di pattinaggio artistico a rotelle, una realtà giovane e dinamica presente al centro sportivo Fulvio Bernardini Uisp di Pietralata. "Skyfall è una storia di amicizia e passione", dice Chiara Muglia, presidente dell'associazione, e aggiunge: “Io e le tre socie fondatrici pattinavamo assieme da bambine. Dopo la perdita della nostra allenatrice ci siamo ritrovate per dare il via a questo progetto comune: fare pattinaggio in un quartiere di periferia come Pietralata. Abbiamo visto crescere la nostra associazione e siamo cresciute ogni giorno con lei e con le nostre atlete e le famiglie che ci hanno dato fiducia dal primo giorno”. L'impegno delle donne che gestiscono quest'attività è infatti molto apprezzato, sia dalle atlete che dai genitori, che ne riconoscono la genuinità, ma anche il risultato nel benessere delle proprie figlie. “Mia figlia si è appassionata suibito ed anche io, anche se era uno sport che non conoscevo. Ormai la chiamiamo la "skyfall family", perché si sono creati dei rapporti interpersonali forti, è un bell’ambiente, le bambine sono unite. E’ una società di ragazze che ci credono, che lo fanno per passione anche sottraendo tempo alla loro vita privata”, dice Giorgia, una delle madri venuta ad assistere all'allenamento.

GUARDA LA PRIMA PUNTATA DEDICATA ALL'ASD SKYFALL

A parlare è anche la vicepresidente, Daria Macrì: “Cerchiamo di trasmettere non solo la disciplina ma i valori in cui crediamo: la tenacia, l’inclusione, l’integrazione e lo sportpertutti. Come società affiliata Uisp cerchiamo di essere aperti a tutte e tutti, dal punto di vista economico e sociale". Il rapporto didattico con le istruttrici, nello sport popolare, è spesso un'occasione di crescita, di apprendere una maniera di stare al mondo, come dimostrano le parole di Livia, una giovane pattinatrice: “Ti devi fidare di loro [le insegnanti] e sai che anche se non fai tutto il disco bene loro ci sono per te e affronteranno la cosa con te”. Quando poi abbiamo chiesto ad un'altra atleta, Alice, cosa significa per lei pattinare, ecco cosa ci ha risposto: “Per me pattinare è gioia, è divertirmi, imparare altre cose, partecipare con il gruppo e avere sempre le allenatrici accanto a noi”.

Come seconda tappa, ci si sposta sulla via Prenestina al Parco delle Energie - CSOA Ex Snia a conoscere meglio il Lokomotiv Prenestino, polisportiva che comprende diverse discipline e che ha una squadra di pallacanestro che quest'anno ha vinto il Campionato regionale amatori Uisp. Enzo de Martino, uno degli esponenti, ci racconta come è nata quest'iniziativa di sport popolare: "Nasce ufficialmente nel 2014, ma le sue radici sono precedenti. Siamo in un quartiere popolare, a Est di Roma. L’idea di dare ai ragazzi la possibilità di fare sport in maniera continuativa è nata all’interno del Centro Sociale ExSnia. La polisportiva Lokomotiv si allarga alla fine degli anni '90 grazie a un progetto del comune di Roma che prevedeva  la realizzazione di una struttura polifunzionale. Il progetto però si è fermato a metà e ci siamo trovati con solo un tetto e un pavimento. Da lì è cominciato il lavoro della Lokomotiv di autofinanziamento e, man mano che prendeva forma il campo, i ragazzi hanno capito che c’era la possibilità di praticare lo sport che amavano, il basket". Anche per Dario Giannelli, responsabile della Pallacanestro Uisp Roma, questa è una realtà unica: "Sono venuto qui per caso, per una partita, e ho trovato un centinaio di persone a fare il tifo, musica, aree per il parkour. Fare pallacanestro e sport qui non è scontato: abbiamo già organizzato qualche manifestazione qui quest'anno e per il futuro stiamo lavorando con il comitato che gestisce l’area per realizzare degli interventi di messa in sicurezza".

GUARDA LA SECONDA PUNTATA SUL LOKOMOTIV PRENESTINO

Parla anche il coach Massimo Basile, per cui quello con il Lokomotiv è stato un colpo di fulmine: "Lokomotiv unisce l’esperienza di una squadra di amici, amatoriale, con l’impegno per il territorio, attraverso uno spazio liberato dalle persone e messo a disposizione di tutta la comunità. Il coronoamento di questo impegno è stata la bellissima stagione che abbiamo fatto nel torneo amatori della Uisp". Per Riccardo de Martino, uno dei giocatori, il mix tra partecipazione attiva e sport contribuisce a creare un'esperienza molto coinvolgente: "Ci dobbiamo prendere cura di questo posto, ti fa sentire che le persone che sono qui hanno voglia di esserci. Anche le persone nuove che arrivano capiscono subito questa cosa. Si crea un rapporto più stretto che va molto oltre la squadra di basket" e infatti, il compagno di squadra Francesco Silvi aggiunge: "Diciamo sempre che una volta che sei del Lokomotiv lo sei per tutta la vita". (A cura di Lorenzo Boffa)