Settore di Attività Nazionale

Ciclismo

I rischi del superallenamento

Aumentare i carichi non sempre porta a miglioramenti…anzi

 

Degli accumuli di acido lattico abbiamo già parlato e vogliamo oggi prendere in considerazione una questione legata a due aspetti, uno fisico e l’altro psicologico.
Mi alleno molto ma ho la sensazione che le prestazioni peggiorino ?
Apatia, stanchezza, senso di frustrazione, mancanza di motivazione, ci si sente stanchi ed incapaci di migliorare nonostante il ripetuto esercizio.
Ecco siamo incappati in quello che si definisce “superallenamento”.
L'Overtraing subentra quando si è lavorato troppo, male oppure entrambi ed allora bisogna fermarsi, staccare la spina riflettere e risalire alle cause per ripartire con equilibrio

Quantità
La situazione contingente ci porta spesso a fare allenamenti troppo di frequente e troppo intensi ?
Troppe sedute comportano logorio fisico e mentale, il senso del "dover fare ad ogni costo" non fa bene.

Qualità
Mancano gli stimoli, mancano i compagni di allenamento… oppure ci si è riuniti via web in modo virtuale ma si è portati a fare di più degli altri, voler essere sempre i migliori.
Quello che accade fuori su strada poi arriva anche in casa, il lavoro in esagerazione, senza una pianificazione adeguata  non è una buona qualità ed è chiaro che la prestazione cala, così come cala poi la voglia di fare.

Recupero
Come in grammatica, la punteggiatura ha la sua importanza, così nello sport le pause sono altrettanto importanti, tanto quanto gli allenamenti.
Dare modo al proprio fisico di recuperare le energie non è uno spreco del tempo ma parte dell'allenamento.
Non vanno accorciati i tempi di recupero tra una ripetuta e l’altra, così come vanno inseriti momenti o giornate di completo relax tra una seduta e l’altra, non concedersi respiro significa andare in sovraccarico, ed un recipiente troppo pieno alla fine… scoppia.

Gradualità
Pianificare oculatamente gli allenamenti, in quantità e qualità va bene e bisogna pianificare una progressione naturale di carico.
Una pedalata alla volta, altrimenti ne consegue un senso di frustrazione e pessimismo che non è lo scopo prefisso

Staccare la spina
Occorre esaminare la situazione con serenità, ci si allena per il piacere di farlo e non per battere primati.
A volte allenarsi anche senza l’assillo di cronometro, pedalate al minuto, cardio frequenze, solo per il piacere di pedalare in libertà.
Pianificare in anticipo gli esercizi ed i tempi di recupero va bene, ma un programma non è un obbligo, occorre anche considerare la donna o l’uomo sopra la sella, quindi rivedere i propri ritmi non è una sconfitta e se serve, appunto, staccare la spina

Con latina sapienza, ci si allena "cum grano salis" (con il sale in zucca)

Per la Redazione UISP Ciclismo
RB

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BIKE CARD Tutorial

La Direzione Nazionale UISP ha comunicato a tutti i livelli che in data 01 febbraio 2023 è stato sottoscritto, nel rispetto delle prerogative di ciascun organismo, il rinnovo della Convenzione UISP - FCI per il 2023

Hanno sottoscritto la convenzione 2023 i seguenti Enti: US ACLI, CSAIN, AICS, LIBERTAS, CSEN, ACSI, CSI, UISP e ASI (con Bike Card). I loro tesserati possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

Dal 09/02/23 OPES ha sottoscritto la convenzione 2023. I loro tesserati, in possesso della Bike Card, possono regolarmente partecipare alle gare e alle manifestazioni amatoriali e cicloturistiche della FCI.

 

Per agevolare le procedure, è possibile verificare la presenza del ciclista nel database della Bike Card, accedendo alla procedura on line direttamente da questo link oppure tramite l’immagine sottostante

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