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La campagna per Giulio Regeni ha aperto i Mondiali Antirazzisti

Dal 6 al 10 luglio a Castelfranco Emilia (Mo) lo sport contro tutte le discriminazioni. Uisp su Radio 1 Rai e Radio Vaticana

Primo giorno di eventi per i Mondiali Antirazzisti, la manifestazione Uisp che combatte tutte le discriminazioni attraverso lo sport sociale. Mercoledì 6 luglio a Castelfranco Emilia (Mo) si è aperta ufficialmente la ventesima edizione che, fino al 10 luglio, ospiterà nel Parco di Bosco Albergati 184 squadre e oltre 5mila persone per tornei, dibattiti e concerti di Sportpertutti. La nuova edizione è stata tenuta a battesimo dal portavoce di Amnesty International Riccardo Nouryche, insieme all'ideatore della manifestazione Carlo Balestri e all'assessore alle Pari opportunità di Castelfranco Emilia, Valentina Graziosi, ha dato ufficialmente il via alla rassegna ribadendo con forza la volontà di ottenere #veritàperGiulioRegeni.

Mercoledì 6 luglio Vincenzo Manco è stato intervistato da Radio 1 Rai, in occasione della giornata di apertura della manifestazione.ASCOLTA L'AUDIO

Durante l'inaugurazione, avvenuta nella Piazza Antirazzista e Antisessista, Riccardo Noury, circondato dai bambini dei centri estivi, ha fatto sapere che: “La famiglia di Giulio è felice di vedere associata la campagna in suo nome a una manifestazione come i Mondiali Antirazzisti, dove ci si batte con forza, seppur in modo pacifico e gioioso, per dei valori non ancora del tutto raggiunti, ma per i quali è importante schierarsi, esattamente come per il caso di Giulio Regeni, il cui omicidio rimane ancora privo di verità”.
Proprio in memoria del giovane ricercatore italiano sequestrato e ucciso al Cairo in condizioni ancora da chiarire, una squadra del torneo di calcio dei Mondiali scenderà in campo con una maglia-manifesto dedicata proprio a Regeni. “Uno dei filoni di questa edizione – ha spiegato in apertura Carlo Balestri, organizzatore della manifestazione – è la giustizia intesa come verità sociale, un obiettivo difficile da raggiungere ma per il quale vale la pena spendersi in onore dei mille Giulio Regeni che ci sono al mondo e nei confronti dei quali nutriamo tutti un debito a cui far fede”.

Lunedì 4 luglio Carlo Balestri è stato intervistato da Radio Vaticana, per presentare la manifestazione.

Ogni giornata avrà un baricentro tematico legato ai diritti, all’integrazione e alla lotta al razzismo e alle discriminazioni. Domani, giovedì 7 luglio, alle 15.30 si terrà il calcio d’inizio. Iniziano le partite di calcio ma non solo. Ci saranno tornei di pallavolo, basket, rugby, dimostrazioni di tchoukball e, novità di quest’anno, di lacrosse. Il tema portante della giornata è quello della pratica sportiva, del gioco libero, del #Liberidimuoversi, slogan che ha caratterizzato la stagione sportiva 2016 dell’Uisp. Il programma degli eventi si aprirà alle 9 con la Passeggiata partigiana e la visita al Casone dei partigiani a San Pietro in Casale (Bo). In serata, alle 18 nella Piazza Antirazzista si svolgerà il dibattito “Sport e impegno sociale. Un percorso comune è possibile?”. A seguire dalle 22, nell'area Concerti, la musica dei Marta sui tubi chiuderà la prima giornata di gioco dei Mondiali Antirazzisti.

Venerdì 8 luglio proseguiranno le partite e il tema della giornata sarà quello dell’inclusione e della solidarietà internazionale. Sono previsti due incontri, il primo su Mondialità e Resistenza, valori di sempre, e l’esperienza del popolo Saharawi, il secondo sull’accoglienza e sul ruolo che può svolgere lo sport. Partecipano:Elly Schlien, Europarlamentare; Francesco Spano, direttore Unar;Filippo Fossati, parlamentare italiano; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp e Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp.Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, sarà in collegamento dall’isola. Partecipano anche i rappresentanti di alcune squadre partecipanti: Trippa Football Club di Berlino, Hic sunt Leones di Bologna, Openborder Sguardi Migranti.

Sabato 9 luglio sarà il giorno delle finali, che si disputeranno ai rigori nel pomeriggio. Il tema portante della giornata sarà quello deidiritti delle donne nello sport. Incontro pubblico alle 18 su “Donne e sport, una storia di diritti diseguali. Cosa succede in Italia e in Europa”, con Katia Serra e Roberta Li Calzi, Aic-Associazione Italiana Calciatori; Valentina Graziosi, assessore pari opportunità Comune di Castelfranco Emilia; Manuela Claysset, responsabile politiche per le pari opportunità della Uisp.

Ci saranno tante storie e tante squadre diverse che parlano di integrazione e impegno sociale: si va dai Sahara Saharawi, che fin dalle prime edizioni giocano per l’indipendenza del proprio popolo, ai Diavoli Rossi, formazione composta da pazienti psichiatrici, familiari e volontari, passando per la rappresentativa dell’Associazione Italiana Calciatori.

Vere protagoniste saranno poi le squadre di ragazzi richiedenti asilo e rifugiati politici: dai Liberi Nantes di Roma al Ciac di Parma, dall’Atletico Pop United di Anzio e Nettuno al Gus Macerata – Asd Extravaganti fino agli Rfc Lions Ska Caserta e agli Anelli Mancanti Fc di Firenze. Ci sarà anche la squadra dell'Aic-Associazione Italianiana Calciatori.

I Mondiali Antirazzisti 2016 sono sostenuti da Conad, Rete Fare, Cgil Emilia Romagna, Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Castelfranco Emilia, Fondazione Argentina Altobelli, Aic-Associazione Italiana Calciatori, La Città degli Alberi e Fondazione Matteo Bagnaresi.

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