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Milano

Premio alla memoria a Gianmario Missaglia

A Gianmario Missaglia il premio “Sport stile di vita”

Presidente nazionale Uisp e pioniere dello sportpertutti. Al milanese “Mix” il prestigioso riconoscimento alla memoria

L’8 gennaio, presso la Sala opportunità di Palazzo Lombardia, si è tenuta la consegna dei premi "Sport come stile di vita", promosso dall'Assessorato allo sport della regione per ringraziare chi con impegno e passione ha dedicato la propria vita alla promozione dei valori dello sport, facendone un vero e proprio stile di vita. Il riconoscimento è andato anche alla memoria del milanese Gianmario Missaglia, indimenticato presidente Uisp, scomparso dieci anni fa. Presenti anche il figlio Mauro e la moglie Sara Rossin Missaglia, oltre al presidente nazionale Uisp, Filippo Fossati e al presidente Uisp Lombardia, Paolo Della Tommasa.

"Missaglia è stato ricordato nella sua poliedricità - ci dice Della Tommasa - fu scrittore, giornalista, illustratore e pittore, ma fu soprattutto il precursore della moderna idea di sportpertutti come diritto di cittadinanza e strumento dell'agire civico che è oggi la principale mission della nostra associazione".

A ritirare il premio la moglie Sara, che con un appassionato intervento ha ricordato la rivoluzionaria idea di sport su cui si fondava l'impegno di “Mix”:  “Ha speso la sua vita per lo sport per tutti e di tutti, per lo sport di base che tutti hanno diritto di fare. Quell'attività sportiva – dichiara- che ogni giorno uomini, donne, giovani anziani e disabili praticano negli spazi che riescono a trovare. Quell'attività sportiva  promossa da migliaia di operatori delle società sportive di base che lavorano con passione e in modo del tutto volontario. Questo è lo sport -aggiunge- che dev’essere un diritto di tutti perché a misura di ognuno, chi può eccellere eccelle, ma chiunque deve avere la possibilità di andare al suo passo, ed è questo -conclude- che anche Milano dovrebbe attrezzarsi a fare”.

Al ricordo di Sara si aggiunge quello di Filippo Fossati, attuale presidente nazionale Uisp: “L'eredità che Mix ci ha lasciato è lo sport del futuro, uno sport che si scioglie dalle rigidità che troppo spesso caratterizzano alcune discipline, per riaprirsi alla creatività -aggiunge- e alla capacità di reinventare se stesso. Più lo sport è creativo-conclude-  più fornisce opportunità ed è in grado di intercettare i bisogni di ciascuno”.

L'auspicio di un futuro che ricordi la lezione di Mix arriva anche da Alessandra Pessina, vicepresidente Uisp Lombardia: “Il mondo dello sport deve lasciarsi contaminare  dall'eredità di Missaglia -si augura- facendo tesoro della sua umiltà per riuscire a promuovere uno sport che sia veramente per tutti e dove nessuno -sottolinea- possa mai sentirsi escluso”.

Gianmario Missaglia

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