UISP CAGLIARI al Congresso Regionale UISP svoltosi ad Oristano

Riportiamo parte dell'intervento del Presidente del Comitato UISP di Cagliari, Pietro Casu, al Congresso Territoriale della UISP Sardegna, che ha eletto nel suo Direttivo quattro membri rappresentatti del Comitato campidanese: Pietro Casu, Maura Corda e le new entry Andrea Culeddu e Riccardo Franceschi. Una quinta, Maria Carmen Atzori, è stata eletta tra i supplenti. Un dirigente in più rispetto al precedente Direttivo,  Lorenzo Durzu è il dirigente uscente, i giovani Culeddu e Franceschi affiancano i confermati Casu e Corda, in rappresentanza di un Comitato UISP che cresce pian pianino.

Il Dirigente Pietro Casu, su proposta della presidente eletta, Maria Pina Casula (presidente uscente del Comitato UISP di Sassari), è stato eletto alla carica di Vice Presidente Vicario della UISP Sardegna.

Racconto di un sogno: un viaggio nella POLINESIA dello SPORTPERTUTTI

Racconto il sogno di questa notte, un viaggio che ho fatto nell'arcipelago di Comitati Territoriali UISP della Sardegna dove si pratica lo Sportpertutti, dove arriveremo in mezzo all’oceano sportivo del Terzo Settore e della UISP.

All’arrivo ci attendono alcuni scogli di memorie della UISP, che ci ricordano come lo sport popolare di massa del ’48 passa nel ’90 allo sportpertutti, una visione dello sport basata non sulla competizione, ma sulla partecipazione allargata a tutti senza discriminazioni di genere, età, nazionalità o di altro tipo, sulla solidarietà e sul rispetto dell'ambiente.

Raggiungeremo un arcipelago con un sistema di trasporti da un atollo sportivo all’altro efficiente, altrove poco efficiente, da una parte perle della natura o isole incontaminate, da altre parti isole irraggiungibili e disabitate o abitate da nomadi che parlano dialetti diversi.

Un viaggio in un affascinante ecosistema sportivo dove ovunque ti sposti, da un atollo all’altro, si parla di Diritti, Ambiente e Solidarietà.

Conosceremo dapprima un atollo, quello più impervio, quello più chiuso in sé stesso, quello più difficile da raggiungere. E’ l’isola dei DIRITTI, un luogo roccioso, impervio, dove il vento e le onde alte del mare non permettono a tutti di arrivarci con estrema facilità, non tutti hanno il coraggio, la capacità, lo spirito di avventura e la voglia di raggiungerla, è un posto che spaventa, dove tutto è diverso, dove la fauna e la flora sono varie e imperversano nelle campagne dei DIRITTI. E’ l’isola dove:

• La pratica femminile è più sviluppata che altrove, la donna è vista come patrimonio dello sport e non come essere inferiore rispetto all’uomo, dove si sviluppa la cultura delle pari opportunità
• si svolge attività dai primi passi alla grande età
• si svolgono attività continue nelle Carceri e i penitenziari minori
• trovi tante attività per le diverse abilità fisiche e quelle psichiche

Il viaggio prosegue con tante escursioni, soprattutto quella in un’altra bellissima isola dove sole, mare, barriere coralline e spettacoli mozzafiato le trovi in ogni angolo della stessa, piena luoghi meravigliosi da visitare, L’ISOLA DALL’AMBIENTE INCONTAMINATO, un posto dove si sviluppano maggiormente che altrove:

• Attività in ambiente naturale
• Progetti di recupero ambientale
• Convenzioni con i Parchi e le Aree protette dell’arcipelago
• Spazi urbani e città sostenibili (come il Vivicittà)
• Sport e sostenibilità (manifestazioni all’area aperta)
• Attività sostenibili legate al corpo (lotta al doping): Siamo sportivi giochiamo pulito

Chiude il viaggio nell’ultima isola felice dello sportpertutti, dove tra palmeti di attività varia troveremo le spiagge più cristalline, ma soprattutto la spettacolare spiaggia della non violenza e DELLA SOLIDARIETA’, quella che non conosce discriminazione, dove più che altrove trovi tanta gente, molta musica, tanto divertimento, la meravigliosa isola che non distingue razza, religione e sesso, un posto dove ti immergi con trasporto ed entusiasmo nelle:

• Grandi manifestazioni come Giocagin, Bicincittà, Bimbi in Piazza, Summerbasket, Mondiali Antirazzisti
• Progetti di Cooperazione Internazionale
• Attenzioni alle fasce più deboli della società
• Inclusione e cooperazione attraverso il gioco e lo sport

Prima di ripartire per il viaggio di rientro sorvoliamo gli ultimi scogli di attività varia, che arricchiscono il panorama della POLINESIA dello SPORTPERTUTTI, piccole aree di attività e movimento dove:

• opera il benessere e la promozione della salute dei cittadini
• promuovono stili di vita incentrati sul movimento
• vige la cultura della legalità per la lotta contro le mafie e la lotta contro la criminalità
• si insegna la funzione educativa dello sport
  • Prevale il movimento rispetto alla disciplina
  • Il gioco rispetto alla prestazione
  • La socializzazione rispetto alla solitudine
  • Il concetto di limite rispetto al record

Ai NOSTRI AMICI abbiamo regalato questa bella VACANZA DI SPORT E DI MOVIMENTO, un viaggio alternativo, attivo, rimangono dopo la loro partenza per le rispettive case gli atolli e la nostra consapevolezza di quello che sarà il futuro prossimo di queste fantastiche isole dello SPORTPERTUTTI.

Al mio risveglio una domanda nasce spontanea. Qual'è il ruolo che UISP Sardegna dovrà avere, secondo noi, nell’ecosistema di questo SPORTPERTUTTI:

• un' altra isola dell’arcipelago che svolge altre attività di sportpertutti?
• o un sistema efficace di comunicazione tra gli esistenti atolli territoriali per superare:
  • l’isolamento morfologico
  • le diverse mentalità culturali sportive
  • le differenze comunicative e strutturali dei singoli comitati.

 Noi cediamo più il secondo punto. Come ha detto il presidente Vincenzo Manco nell’ultima visita al Direttivo UISP Regionale, avvenuta in autunno, "io auspico meno scrivania, più dirigenti provenienti dalle attività, Regionali UISP come CERNIERE DI RACCORDO tra la UISP Nazionale e le diverse attività svolte nei singoli territori".

Regionali quidi come FORZA COESIVA tra il Nazionale e i Territori provinciali, il Regionale come strumento per arricchire l’IDENTITA’ TERRITORIALE.

In Sardegna siamo un pò isole dentro un isola, siamo un pò come quegli atolli così diversi dove facciamo attività uguali in forma e diversa, unite dallo stesso spirito dello sportpertutti, nessuno escluso, divisi dal mare e dalle differenze morfologiche, culturalali e tradizionali del nostro vasto territorio. Abbiamo solo bisogno di arricchirci gli uni con gli altri, non solo in queste occasioni, ma nella vita quotidiana del nostro arcipelago di promozione sportiva. Abbiamo solo bisogno anche noi, isole dello stesso arcipelago, di contaminarci maggiormente e di spostarci grazie alla UISP Sardegna da un atollo all’altro, per arricchirci maggiormnte gli uni con gli altri.

#atuttauisp, non solo a Cagliari. Anche in Sardegna.