Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Attrezzarsi per nuovi progetti

Da maggio un nuovo corso di formazione Uisp, che incrocia le direttive sulla progettazione europea e nazionale con i bisogni e le necessità locali. Si apre così una nuova strada per lo sviluppo di progetti che incidano sulla società

di Giulia Fini

 

BOLOGNA - "Quando tutto quello che hai è un martello, ogni problema tende a somigliare a un chiodo". Con questo efficace motto dello psicologo statunitense Abraham Maslow, il responsabile nazionale per la formazione Uisp, Massimo Davi, ha sintetizzato le motivazioni che stanno alla base del nuovo progetto, diretto ai dirigenti delle associazioni che operano nel terzo settore, dal nome "Associazionismo e inclusione sociale". La prima parte del corso formativo promosso dalla Uisp, che riguarda la progettazione europea, è prevista nel periodo che va dal 5 maggio al 21 giugno e si svolgerà nella sede Avis in via dell'Ospedale 20 a Bologna.

Il progetto nasce dai contributi disposti dalla Regione Emilia-Romagna, previsti dalla legge 34, che annualmente stanzia dei fondi per sostenere progetti di promozione sociale. Ad oggi hanno aderito in tutto 26 associazioni. Con l'ultima riunione, tenuta in marzo, si è definito il programma degli incontri e diviso il corso in due parti. Nella prima si parla di progettazione europea, per approfondire le politiche sociali dell'Unione europea all'interno del progetto Europa 2020, strategia decennale per la crescita della Ue. Per questa parte di progetto la Uisp ha goduto della collaborazione di Ervet, un'agenzia di sviluppo territoriale. Nella seconda parte, che dovrebbe partire a settembre, l'attenzione è focalizzata sulla progettazione nazionale attraverso l'analisi del piano socio-sanitario della regione per il biennio 2013/2014. Si rifletterà su emergenze sociali come l'aumento del tasso di povertà e la precarietà giovanile. Per favorire la partecipazione, il corso è stato diviso in diversi moduli: per quanto riguarda la prima parte del progetto verrà dunque riproposto lo stesso programma in due diversi giorni della settimana, il lunedì e il sabato, per favorire da una parte i dipendenti delle associazioni e dall'altra il mondo del volontariato.

"L'idea nasce nel giugno 2013 - ha dichiarato alla nostra redazione Massimo Davi - e l'obiettivo è fornire strumenti e informazioni nuovi per facilitare le azioni progettuali". Non esistono solo martelli: per riuscire a cambiare la nostra società in modo concreto bisogna avvalersi di altri attrezzi. Questo corso di formazione, infatti, vuole guidare tutte le associazioni aderenti verso una più consapevole interpretazione dei problemi emergenti che nascono all'interno delle reti sociali e che spesso passano inosservati. "Sembra un paradosso: se non ti poni il problema che qualcosa si sta trasformando - afferma Davi - non vai a ricercare il cambiamento e non lo vivi. Per te è come se non esistesse".  Il primo passo per costruire un progetto che vada a incidere sul territorio non deve dunque prescindere da questo punto: trovare nuove prospettive per illuminare le nuove criticità, provare altri attrezzi per capire che non esistono solo chiodi.

SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna