Salute di cittadinanza

di Fabrizio Pompei

TRENTO - Cultura, alimentazione, sport, tempo libero, benessere. Saranno questi i temi trattati nel convegno "Stili di vita e salute, tra bisogni individuali e diritti di cittadinanza", organizzato dalla Uisp, che si terrà il 20 giugno nel centro servizi culturali Santa Chiara di via Santa Croce, a Trento. Dalle 10 di mattina vari rappresentanti dello "sportpertutti" e delle istituzioni si alterneranno al tavolo dei relatori presentando progetti e studi sull'attività sportiva di base. In apertura interverrà, fra gli altri, anche il presidente della Uisp, Vincenzo Manco per descrivere gli obiettivi e il lavoro dell'associazione per una "salute di cittadinanza".

Nella mattinata si parlerà dell'attività motoria pensata per coinvolgere le famiglie a partire dai più piccoli. Ci si soffermerà su varie campagne di promozione sportiva dell'Unione Italiana Sport Per tutti, da "Diamoci una mossa", per il contrasto dell'obesità infantile, a Samba e 1 km in salute, che saranno illustrati da Patrizia Beltrami, collaboratrice del servizio Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna, passando per "Pronti partenza via!", per i bambini di quartieri "difficili" di dieci città italiane. A proposito di spazi urbani e di riqualificazione, si presenterà anche il progetto degli "Indysciplinati" dedicato all'attività sportiva destrutturata.

Il comitato Uisp emiliano-romagnolo presenterà invece - con l'intervento di Cesare Buffone della società di analisi di sostenibilità Punto3 - la propria esperienza in fatto di sport e tutela dell'ambiente. "Il workshop - afferma Manuela Claysset, responsabile delle politiche su ambiente e sostenibilità della Uisp Emilia-Romagna - sarà l'occasione per discutere anche con soggetti esterni all'associazione, come Asl e Comuni, del nostro progetto Eventi sportivi sostenibili, per l'organizzazione di manifestazioni, dall'automobilismo al beach tennis, attente alla massima riduzione dell'impatto ambientale. Un progetto trasversale, che coinvolge vari aspetti organizzativi e che è in linea con l'idea, alla base dell'incontro, di una stretta correlazione tra sport e salute".

Nel pomeriggio, si proseguirà con lo spazio "Il diritto alla salute per tutti" dedicato alle campagne antidoping e allo sport nell'area del disagio mentale. Quindi si parlerà di pratica motoria per adulti e anziani - dall'Attività fisica adattata (Afa) al nordic walking - e dell'importanza della collaborazione tra pubblico e privato, tra associazioni ed enti pubblici per la realizzazione di progetti di sport sociale. Dall'Emilia-Romagna interventi anche istituzionali: Alba Carola Finarelli, responsabile del servizio "Guadagnare salute" della Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, sarà protagonista della relazione "Dai progetti alla programmazione partecipata: l'esperienza della Regione Emilia-Romagna".

"Il percorso di collaborazione costruito dalla Regione insieme alle associazioni del territorio ci ha visto partecipi e attivamente coinvolti - commenta Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna - e per questo un nostro primo ringraziamento va a chi ci ha individuato come partner affidabili. Per noi questo, oltre che un riconoscimento importante, ha rappresentato un'ulteriore occasione di crescita, sia per la sfida a nuove forme di progettazione, sia per una riflessione profonda sul nostro ruolo nel sistema del welfare".

Il programma del workshop