"Urban park sempre più diffusi tra le città". Questa la promessa Uisp che parte da The JamBO

della redazione Uisp Emilia-Romagna

BOLOGNA - "Getteremo sicuramente le basi per vivere lo urban sport in una dimensione di urban park sempre più diffusa". Questa la prospettiva tracciata da Vincenzo Manco, presidente della Uisp - Unione Italiana Sportpertutti, nel corso della conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di TheJamBO, in programma il 30 e 31 maggio a Bologna. L'evento, di cui Manco ha illustrato le particolarità oggi alla fiera bolognese insieme al presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, si caratterizza come il più grande urban park d'Italia. "Con questa terza edizione - ha affermato Campagnoli -apriamo un lungo cammino di stretta collaborazione con la Uisp nazionale, dell'Emilia-Romagna e di Bologna. Un'edizione importante, che vede un proficuo partenariato anche con Rai Gulp e Sky, che qui viene a cercare i nuovi protagonisti del format Italia's got talent".

Numerose saranno le discipline presenti a The JamBO, tutte accessibili a ragazzi e famiglie con la formula "Try&Enjoy". Nei padiglioni infatti gli istruttori qualificati Uisp seguiranno i visitatori per far provare loro l'emozione di discipline come lo skate, il pump track, il parkour e tante altre ancora. E quest'anno in fiera arrivano anche gli sport di spiaggia, con un'area relax in cui si potranno disputare partite di beach volley, beach tennis, beach rugby. Qui, nella serata di sabata, accesso gratuito per concerti con diversi dj della scena italiana.

"Mi preme sottolineare - ha detto Manco - l'idea di questa sfida che abbiamo accettato insieme, come Fiera e come Uisp. La formula sembra sicuramente essere riuscita: questo diventa un appuntamento rilevante per il movimento degli sport freestyle, per noi finalizzato a promuoverne l'associazionismo spontaneo che noi abbiamo imparato a sostenere. Sono anche queste le attività intrecciate con il nostro sentimento, con il nostro modo di vivere lo sport. Noi abbiamo imparato come Uisp a trovare empatia su questo, strutturando questo format. Vogliamo sempre di più che questo luogo possa sempre permeare la città".