Omega tricking gathering, i primi passi di una nuova era

di Pierluigi Monachetti

MODENA - Fine settimana ricco di divertimento, seminari e allenamento nella polisportiva Corassori di Modena. Dal 4 al 6 settembre si sono riuniti un centinaio di ragazzi amanti del tricking, per una tre giorni di immersione nello sport e nel reciproco aiuto, per migliorare le tecniche di base per i meno esperti e le combinazioni più impegnative. Il tutto sotto il patrocinio del settore innovazione attività della Uisp.

Come scritto nel Manifesto del tricking - che ha lo scopo di delineare gli ambiti principali della disciplina e i fattori che possono concorrere alla sua ufficializzazione - la disciplina viene identificata come una pratica freestyle, finalizzata al miglioramento delle doti fisiche e tecniche, al superamento dei limiti personali e alla libera espressione corporea e artistica, mantenendone i punti saldi dal punto di vista atletico, tecnico e filosofico, riconosciuti a livello mondiale. Definito anche come una via di mezzo tra arte marziale e ginnastica artistica, il tricking è nato negli anni Novanta e prevedeva di portare in competizione una serie di movimenti marziali affiancati dalla musica, coreografando il più possibile il tutto e mirando quindi alla spettacolarizzazione del trick.

Invitati alla manifestazione anche ragazzi esperti, che ormai praticano questo sport da anni, per tenere seminari formativi per atleti di tutti i livelli, basati sulle combo con cui sono diventati famosi nell'ambiente. Tutto ciò in un clima di amicizia e di voglia di superare i propri limiti. I ragazzi che hanno preso parte al gathering hanno pernottato nella palestra tutti insieme, vedendo molti sportivi provenienti da fuori città e da altri paesi europei, con lo scopo di creare un gruppo ancora più coeso. "I ragazzi si conoscono ormai quasi tutti - raccontano gli organizzatori - essendo uno sport poco diffuso sul nostro territorio. Un'attività che però in questi eventi vede una partecipazione assidua dei praticanti".

I ragazzi inoltre, nella serata di sabato, hanno preso parte a delle battle per mettere in pratica i miglioramenti e le nuove combo apprese. Da precisare che le battle nel tricking non sono dei combattimenti corpo a corpo, ma ricordano più le gare di break dance, nelle quali i due partecipanti, o le squadre, mettono in mostra una serie di combo valutate dai giudici in base alla riuscita del trick.