BOLOGNA - Passano i decreti e cambiano le società sportive, ma non sempre le cose sono chiare e limpide ed è meglio non avere dubbi, soprattutto quando si parla della salute dei ragazzi e delle responsabilità che ne derivano. Il 20 novembre alle 17, in via Faenza 4 a Bologna, presso la sala polivalente del quartiere Savena, si terrà un incontro promosso dalla consulta dello sport del Comune di Bologna, in collaborazione col Coni e con la scuola regionale dello sport Emilia-Romagna, per discutere del decreto Balduzzi e dello sport dilettantistico dopo il Jobs Act.
A partire da febbraio 2016 infatti, secondo quanto stabilito dal decreto, le società sportive dilettantistiche dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) e saranno responsabili del personale "formato" presente nella struttura. Un argomento spinoso, sia per quanto riguarda la necessaria formazione che dovranno sostenere gli educatori, sia per la delicatezza dell'argomento. Si è inoltre ancora in attesa di una dichiarazione da parte del Coni, che dovrà dare delle linee guida per distinguere l'attività sportiva non agonistica da quella ludico-motoria. A intervenire nella giornata saranno Maurizio Marano, direttore scuola dello sport Coni Emilia-RomagnA, ed Ernesto Russo, docente scuola dello sport Coni Emilia-Romagna. A moderare l'incontro, che si concluderà alle 19, Davide Grilli, presidente della consulta dello sport del Comune di Bologna.