della redazione Uisp Emilia-Romagna
BOLOGNA - Dal 5 al 9 luglio, centinaia di squadre di calcio provenienti da tutto il mondo si ritroveranno nel parco di Bosco Albergati di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, per la ventunesima edizione dei Mondiali Antirazzisti. Quest'anno, la festa Uisp che combatte ogni tipo di discriminazione attraverso sport, musica e cultura dedicherà la giornata di sabato 8 alla condizione del popolo saharawi in attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all'autodeterminazione.
Alle 15 l'accoglienza con giochi per i bambini saharawi ospiti in Italia dell'OdV Kabara Lagdaf di Modena proposti dagli educatori alla mondialità della Uisp Emilia-Romagna. Fino alle 16,30 si terrà una tavola rotonda sugli obiettivi sostenibili nei campi proughi di Tindouf in Algeria con le associazioni della rete di progetto Uisp, Cisp, El Ouali, Kabara Lagdaf, Jaima Saharawi, Tutti Mondi, Sahara Marathon con un collegamento telefonico da Reggio Emilia con Jaima Saharawi e da Parma con Help for Children.
Dalle 16,30 alle 17,30 spazio all'incontro "Terra e libertà" per la promozione del gemellaggio tra il Comune di Castelfranco Emilia e il territorio di Tifariti nel Sahara Occidentale. Ospiti l'assessore alle politiche giovanili Valentina Graziosi e il rappresentante della Rasd in Italia Omar Mih assieme a Ivan Lisanti, responsabile delle politiche su diritti e integrazione della Uisp Emilia-Romagna. L'iniziativa è promosso nell'ambito del progetto "Educazione, cultura, sport per tutti: obiettivi sostenibili per un futuro di pace. Campi profughi saharawi".