La nuova legge regionale sullo sport

della redazione Uisp Emilia-Romagna

 BOLOGNA - Approvata ieri, dall'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, la nuova legge regionale sullo sport che concentra le nuove disposizioni in 19 articoli. Salute, benessere, scuola e giovani, pari opportunità, ambiente, turismo e valorizzazione sociale ed economica: questi i punti cardine della legge frutto di un lungo percorso di condivisione con enti di promozione sportiva, associazioni ed enti locali che ha visto protagonista anche la Uisp. Per la messa in opera dei progetti sono stati stanziati 20 milioni di euro. In primo piano anche la lotta al doping con la revoca dei fondi regionali per almeno 5 anni alle associazioni che, avendone beneficiato, hanno indotto o consentito l'assunzione di sostanze dopanti. 

"Abbiamo voluto mettere lo sport al centro della nostra azione politica- afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini - perché è un elemento di forte coesione sociale. Abbiamo puntato sul rapporto con la salute per la promozione di corretti stili di vita e del benessere delle persone e sul rapporto con le comunità e i territori attraverso il sostegno agli enti locali per la realizzazione, la gestione e il miglioramento degli impianti sportivi, in modo da favorire la pratica sportiva per tutti. Puntiamo sulla scuola per promuovere la pratica motoria dalla primaria e sul turismo con eventi in grado di favorire l'attrattività dell'Emilia-Romagna".

 "La uisp - ha detto Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna- ha dato un grande contributo proprio per la parte legata allo sport come opportunità per tutti e al suo valore sociale trasversale. La regione ed il presidente Bonacini tengono fede all'impegno di mandato, ribadito anche a febbraio al congresso regionale dell'Emilia-Romagna e con la nuova legge si impegnano concretamente a definire un ruolo centrale dello sport in regione. Auspichiamo che si sia finalmente acquista la consapevolezza delle opportunità che lo sport e il mondo sportivo possono portare e la capacità di valorizzare e mettere a sistema, la trasversalità delle politiche motorie e sportive, nella scuola, nell'extrascuola e nelle associazioni sportive."

La nuova legge regionale sullo sport non è l'unica novità di questi giorni. Ieri, 31 maggio, l'assemblea legislativa ha approvato all'unanimità la prima legge sulle ciclabilità dell'Emilia-Romagna. "Un bellissimo risultato - ha detto l'assessore regionale alla Mobilità e trasporti, Raffaele Donini - per un percorso partito oltre due anni fa con il protocollo firmato con tutte le associazioni ciclistiche e ambientaliste (dalla Fiab al Wwf, a Legambiente e Uisp) con i quali nei mesi successivi abbiamo collaborato per la redazione di legge. Un testo di legge partecipato e condiviso, per rendere le nostre città più a misura di ciclista e pedoni, incentivando l'utilizzo quotidiano della bicicletta per cittadini e turisti".

Tante le innovazioni inserite nella legge: la creazione della rete delle ciclovie regionali; un piano economico e di manutenzione per le piste ciclabili; misure per il contrasto ai furti e la creazione di nuove velostazioni che permettano una reale e conveniente intermodalitá con il trasporto pubblico. La legge prevederà un finanziamento di 10 milioni di euro per il prossimo triennio per nuove piste ciclabili e ciclovie turistiche.