BOLOGNA - Ieri, 14 giugno, il centro Lunetta Gamberini, in via degli Orti 61 a Bologna, si è trasformato in una grande piazza di incontro per il secondo dei quattro appuntamenti organizzati da Meta Morfosi, in collaborazione con Uisp. Una giornata all'insegna della bellezza e della semplicità dei giochi tradizionali e della potenza del teatro di Playback, capace di fare emergere il flusso dei ricordi individuali attraverso tecniche di improvvisazioni teatrali.
Tanti gli ospiti che hanno partecipato al pomeriggio di festa: dagli ospiti del Laboratorio E20 e Maria Teresa di Calcutta, agli adolescenti e cittadini che abitualmente frequentano il parco. L'obiettivo della giornata è stato quello di riunire persone dai passati differenti e incentivarle alla conoscenza reciproca. "Arricchirsi nelle proprie reciproche differenze", questo il titolo della performance che gli attori della compagnia di Open Playback hanno portato in scena, seguendo i ricordi e le storie evocati dal pubblico. Ricordi che hanno preso forma, parola e corpo nei gesti degli attori e che hanno permesso a tutti i partecipanti di arrivare alla condivisione e all'ascolto profondo.
Attraverso il tema comune della convivenza nel rispetto delle reciproche differenze le storie che sono emerse hanno messo in luce l'universalità dei sentimenti e delle emozioni. "Ciò che il teatro di Playback permette – ha detto Mara Silvestri, referente e organizzatrice dell'evento – è la possibilità di mettere in scena e condividere le emozioni, annullando ogni tipo di differenza."