StraBella

dalla redazione Uisp Bologna

BOLOGNA – Alla partenza 12.500 persone. Un fiume giallo come le maglie che indossano i partecipanti alla StraBologna 2016. Si è svolta ieri mattina la corsa per le strade di Bologna. Quest'anno l'evento, arrivato alla 37° edizione, è stato dedicato a Franco Carati, simbolo dell'appuntamento negli anni scorsi, scomparso pochi mesi fa. Alla prima StraBologna senza la sua guida ci sono la figlia Catia e i nipoti con una maglia dedicata al grande condottiero dell'atletica Uisp. Presenti anche gli ultra runner Andrea Accordi e Monica Barchetti. In Piazza Maggiore non sono infatti mancati podisti esperti, appassionati, gruppi, famiglie e studenti, che hanno corso lungo i tre tracciati messi a disposizione.

In prima linea alla partenza, oltre al sindaco di Bologna, Virginio Merola, e all'assessore allo sport, Luca Rizzo Nervo, c'erano i volontari dell'Associazione italiana contro l'epilessia, a cui è stato donato un euro per ogni iscrizione.

Dopo l'arrivo al traguardo è ora delle premiazioni. Tra chi è riuscito a conquistare un riconoscimento c'è l'Ambulatorio di podologia dell'Università, che si è aggiudicato il premio Weleda per aver coinvolto il numero più alto di persone di sesso femminile nel proprio team, mentre il gruppo più originale è stato il 75° Cristo Re Bologna.

Ci rivediamo nel 2017.

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