Palla a spicchi e carrozzine

di Lorenzo Bedussi

MODENA – Tutti pronti per sgommare sul parquet: il girone di basket in carrozzina si riunisce domenica 6 maggio, per disputare la 7^ giornata del Torneo Interprovinciale Uisp. Questa volta si gioca in un campo neutrale, a Modena, nella palestra dell'istituto Galileo Ferraris in via Divisione Acqui 160, dove si disputeranno tre incontri nel corso della giornata. Alle ore 10 la prima partita, mentre la terza inizierà alle 15 dopo una pausa di due ore per il pranzo.

Ad aprire le danze i Delfini di Montecchio Maggiore contro l'Asdre Reggio Emilia, una sfida nella quale la squadra emiliana dovrà resistere senza concedere spazio al gioco pressante dei Delfini. Alle 11,30 si incontreranno Volpi Rosse di Firenze e Olympic Basket Verona, dove l'abilissima e favorita squadra di Firenze si scontra con la caparbietà dei veronesi in un match molto acceso. Dopo le prime due partite si tira il fiato in un break di un paio d'ore, in cui Anmic allestirà il pranzo per le squadre. Al termine della pausa giocheranno il Wheelchair Basket Forlì, una squadra molto giovane, e il Magik Parma, che incarna una grande tradizione, pionieri del basket in carrozzina.

La buona riuscita di questo torneo è stata sostenuta, oltre che dall'impegno degli organizzatori (Uisp e Anmic insieme a tutte le società sportive coinvolte), anche dai fondi raccolti questo autunno con il crowdfunding Ogni Sport Oltre di Fondazione Vodafone, nell'ambito del progetto Special Sports Community. La prima metà della somma di 22.000 euro è stata raggiunta grazie alla generosità dei nostri sportivi, amici, lettori e sostenitori; i restanti 11.000 sono stati integrati da Fondazione Vodafone, permettendoci di garantire maggior qualità alla proposta.

L'organizzazione di un evento così strutturato ha diverse voci di spesa, dal pranzo offerto a tutti i giocatori, passando dal cachet degli arbitri fino al noleggio dei furgoni per il trasporto delle squadre, con pedane pneumatiche per le carrozzine. Riuscire a coordinare tutto ciò è merito di chi sostiene la beneficienza e permette a Uisp e Anmic di impegnarsi nello sport per tutti, in cui chiunque può fare la propria parte per essere parte di una squadra.