BOLOGNA – Ci sarà anche "La prima volta" sulla strada verso Matera Capitale europea della cultura 2019. Il documentario, prodotto da Uisp Emilia-Romagna e patrocinato dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna, è stato selezionato dal Matera sport film festival e parteciperà al concorso insieme con altre 45 pellicole. La proiezione è in programma per venerdì 24 novembre alle ore 21 al Piccolo di Matera. Saranno presenti il regista esordiente Roberto Cannavò e il produttore Vittorio Martone.
Una partecipazione importante a un festival che, giunto alla sua settima edizione, raccoglie voci e narrazioni sullo sport da tutto il mondo. Un ambito, quello sportivo, che appartiene al dna della Uisp, un'associazione che ha sempre cercato di coniugare gioco e divertimento all'impegno sociale. Il film, infatti, racconta le vite dei giovani detenuti del carcere minorile di via del Pratello, una delle vie più note e centrali di Bologna.
Sono le storie di Kamal, Abdoul, Faki e Simone: "nuovi italiani" che hanno vissuto ambienti ed esperienze complicati. "La prima volta" racconta le loro vite, il non detto sui reati, il percorso a spirale che li ha portati al primo crimine, alla reclusione, al tentativo di recupero che li vede altalenare tra modi duri, convinzioni da adulti e una profonda immaturità. Con loro, coprotagonisti, i nuovi riferimenti delle loro vite: il personale del carcere, gli operatori.
La realizzazione della pellicola si è resa possibile grazie all'attività sportiva che, da più di dieci anni, Uisp organizza all'interno dell'Istituto penale minorile del Pratello. Una delle urgenze dell'associazione, oltre a ricoprire un ruolo importante nel Terzo Settore, è quella di raccontare il mondo in cui si lavora. Infatti la conoscenza delle attività interne al carcere, come i laboratori musicali e di cucina, ha spinto Uisp Emilia-Romagna a mettere a frutto la propria esperienza cimentandosi, per la prima volta, in un progetto cinematografico.