Stage Shotokai con il M° Hiruma

Il 18 e 19 Novembre 2023 si è svolto, a Bellaria Igea Marina (RN), lo stage nazionale di Karate Shotokai, organizzato dalla Italia Shotokai Karate-Do in collaborazione con la UISP DO,  diretto dal responsabile europeo Atsuo Hiruma Sensei (allievo diretto di Shigeru Egami Sensei), coadiuvato dal M° Roberto Alpi. Tante le presenze da tutta Italia (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio), con qualche ospite proveniente anche dalla Spagna e Portogallo.

Sabato mattina si è praticato bōjutsu. Il M° Hiruma ha sottolineato l'importanza di far scorrere continuamente il BO senza mai perdere il contatto con esso, stressando l'importanza di mantenere il seiken (pugno dritto) e una presa salda col mignolo. In seguito il maestro ha ripreso tutti e quattro i kata che formano il sistema stilistico di bō dello Shōtōkai: Shushi no Kon (周氏之棍), Sakugawa no Kon (佐久川之棍), Shirotaru no Kon (白樽之棍) di lignaggio Yamanni-ryu da Ōshiro Chōjo a Gigō Funakoshi, e Matsukaze no Kon (松風之棍) codificato da Gigō Funakoshi sulle basi tecniche degli altri tre kata. Dal punto di vista applicativo il maestro si è concentrato nel far praticare a coppie la tecnica maki-osae tipica del kata Sakugawa no Kon.

Sabato pomeriggio si è lavorato sul kumite. Il M° Hiruma ha evidenziato l'importanza di mantenere una postura frontale naturale (shizentai), senza la necessità di scontrare gli arti, usando piuttosto le tecniche di ricezione (gedan-barai, age uke) come tecniche di entrata e "penetrazione" nella guardia dell'avversario: il maestro ha evidenziato come il kumite avvenga, nella realtà, in uno spazio non superiore al metro quadrato. Successivamente si è praticato un bunkai di base (omote) dei kata Taikyoku Shodan e Heian Nidan: il maestro ha enfatizzato l'importanza di usare sempre entrambe le mani, in ogni tecnica, mostrando ad esempio come il movimento iniziale del kata Heian Nidan possa rappresentare una difesa e un attacco contemporanei. La parte finale dell'allenamento ha riguardato la pratica del kata Kankū Den (観空伝, ossia "Kankū tradizionale"). Si tratta di una versione di Kankū Dai che introduce alcuni elementi dello Chatan Yara Kūsankū, ed è possibile trovare questo kata nel libro di Egami / Aoki "Karate-Dō per gli esperti", pubblicato nel 1970. Prima di salutarci sono stati consegnati i diplomi di passaggio di grado per coloro che avevano sostenuto positivamente gli esami nelle sessioni precedenti.

La pratica di domenica mattina è iniziata col ripasso del kata Kankū Den, sotto la direzione del maestro Alpi. Il M° Hiruma ha approfittato di una piccola pausa di riposo per raccontarci qualche aneddoto inerente i suoi allenamenti col maestro Egami, e sulla storia ed evoluzione dello Shōtōkai in generale. Si è poi tornati a lavorare sulle tecniche di tai-sabaki (schivate ed entrate) a gruppi di quattro, con un esercizio continuativo dinamico, in cui ogni praticante doveva affrontare tre avversari alla volta: dopo aver ricevuto ed evitato i tre attacchi, si designava il nuovo bersaglio e si ricominciava. Lo stage si è concluso con l'invito del M° Hiruma a persistere e continuare con una pratica sincera, senza vie facili o scorciatoie: solo così, ha fatto intendere, si potrà andare lontano.

                                                                                                                                Matteo Muratori – ASD. Egami Longiano