Arriva a Roma l’evento di apertura del Summerbasket 2022 Uisp. Nella cornice di Marino, presso il Palazzetto dello Sport in Via Anita Garibaldi 2, andrà in scena “Springbasket – libertà d’inclusione” iniziativa organizzata dal Comitato Uisp di Roma e che rientra nelle manifestazioni nazionali della pallacanestro Uisp.
Le partite saranno 3 contro 3 e seguiranno il regolamento del Summerbasket. Ogni squadra avrà a disposizione 4 giocatori e la partita durerà 10 minuti. Chi sarà in vantaggio alla fine del match o avrà raggiunto i 24 punti vincerà l’incontro. Il 24 aprile la giornata prenderà il via alle 15:30 con i saluti e un breve briefing sulla modalità di svolgimento del torneo. Subito dopo prenderà il via la manifestazione e si svolgeranno tutte le fasi eliminatorie dei gironi. Lunedì mattina, invece, a partire dalle ore 9:30 si terranno le fasi conclusive e le premiazioni. A darsi battaglia saranno 10 squadre, divise in due gironi da 5, che rappresenteranno le loro Regioni. Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Trentino-Alto Adige si sfideranno per l’integrazione. L’obiettivo di questo torneo infatti è far sperimentare il basket integrato, iniziativa inedita e che oggi non trova riscontro da nessuna parte.
Ma cos’è il basket integrato? “Il basket integrato è un concetto molto ampio – dichiara Andrea Dreini, responsabile nazionale Pallacanestro – include tutte le disabilità mentali e fisiche. Per lo Springbasket abbiamo deciso di soffermarci sull’aspetto della disabilità fisica e quindi faremo sperimentare ai partecipanti l’esperienza di giocare sulla carrozzina. Le squadre giocheranno 1 partita in maniera classica e un’altra invece seduti seguiti da tecnici Uisp”.
La volontà dell’iniziativa è quella di far imparare, nel giro di 24 ore, cosa vuol dire mettersi dall’altra parte sedendosi sulla carrozzina e provando ad avere le ruote come gambe. “Organizzeremo anche un workshop con i tecnici Uisp e i giocatori e faremo compilare un modulo a inizio e a fine evento per capire le loro aspettative sul giocare da seduti e riscontrare poi i risultati a fine torneo – continua Dreini – sapere quali difficoltà hanno trovato. Vogliamo provare a creare questo cortocircuito e far vedere a tutti che esiste un altro modo di giocare a pallacanestro che coinvolge in maniera differente sia il fisico che la mente”.
“La mia idea – conclude Dreini – è quello di avere un mondo dove si unisce il basket in tutte le sue forme e le disabilità”. Appuntamento quindi domenica 24 e lunedì 25 per vivere un’esperienza inedita, divertirsi e godersi le partite di pallacanestro che meglio esprimono il senso dello sport per tutti Uisp.