Nonostante la pioggia abbia rovinato in parte la mattinata, il 24 giugno è stata una giornata intensa per il comitato UISP Roma e per il suo settore dedicato alla salute mentale e alle attività di supporto per i i giovani fragili del nostro territorio.
La mattina presso Palazzo Valentini, sede di Roma Città Metropolitana, è stato presentato il progetto Icehearts Europe cofinanziato dall'Unione Europea, coordinato dall'Isca e di cui UISP è partner.
Il progetto ha come obiettivo prima quello di sperimentare un modello di accoglienza, supporto e mentoring dei giovani svantaggiati creato in Finlandia dall'Associazione Icehearts. Il punto di forza del progetto è sicuramente la continuità nel tempo che ha dato finora risultati importanti e soprattutto ha permesso a tanti giovani con diverse fragilità personale e familiari di non essere esclusi dalla società al compimento della maggiore età. Per altre informazioni sul progetto: https://www.icehearts.eu/
Il Comitato di Roma sarà impegnato nella sperimentazione del modello europeo insieme ad altre 13 città italiane e ad altre città in Spagna, Slovenia, Estonia e Danimarca. “Il progetto si inserisce perfettamente in quella che sono le attività sociali che da anni portiamo avanti - ha dichiarato Simone Menichetti, presidente UISP Roma - per noi è fondamentale che lo sport sia uno strumento di supporto per le persone più fragili che vivono nel nostro territorio, un luogo sicuro in cui sperimentare nuove forme di indipendenza personale e di (ri)costruzione del proprio futuro”
Il progetto pilota che verrà portato avanti a partire da settembre grazie all'impegno di Loris Antonelli, psicoterapeuta e mentore progetto Icehearts e alla sua rete che da anni ha costruito nel territorio del Municipio VII (zona Cinecittà) insieme a Runner Trainer, ASD Sport Quadraro, Cooperativa Diversamente e all'Istituto Comprensivo Montalcini. Le attività portate avanti in questa scuola negli ultimi anni somigliano molto al modello di Icehearts, dove grazie al rapporto di fiducia creatosi fra educatori sportivi, insegnanti, alunni e famiglie è stato possibile portare avanti delle azioni di supporto e mentoring.
Alla presentazione hanno partecipato Tiziana Biolghini per Città Metropolitana di Roma Capitale, Giorgio Trabucco per Comune di Roma Capitale, Giovanni Capelli per Istituto Superiore di Sanità e Alice Iannacone per Università di Cassino.
Gli interventi dei partner istituzionali hanno sottolineato la necessità che questi progetti abbiano la possibilità di essere continuativi nel tempo, per avere la possibilità di valutarne l'impatto in termini diacronici e sincronici.
“E' fondamentale capire come dare continuità ai progetti che vengono portati avanti nei nostri territori, il rischio spesso è che la mancanza di fondi impedisce la piena realizzazione degli obiettivi - ha sottolineato Tiziana Biolghini - le istituzioni hanno il dovere di supportare le buone pratiche”, discorso supportato anche dal consigliere Trabucco che ha anche messo i evidenza il forte valore sociale dello sport anche come attività in grado di ridurre le spese sanitarie.
Il tema dell'uso delle risorse pubbliche, dell'importanza di creare dei progetti di comunità con partner istituzionali e della società civile e la necessità di risolvere alcuni problemi di comunicazione fra i diversi attori del sistema sociosanitario, sono stati alcuni degli argomenti che hanno sviluppato il dibattito.
Dopo una mattinata di pioggia, fortunatamente il sole ha permesso lo svolgimento della giornata conclusiva del torneo itinerante “Movimenti in salute”, che ha avuto come obiettivo quello di promuovere lo sport, il movimento, il benessere e la creazione di relazioni favorendo la socializzazione per tutte e tutti. Diverse le polisportive e le realtà legate alla salute mentale che a Roma e nel Lazio si sono sempre impegnate per portare avanti il tema della lotta contro i pregiudizi e dimostrare come una vita attiva aiuta a migliorare il benessere psico-fisico e a diminuire l'uso di farmaci.
Il torneo ha preso il via lo scorso ottobre con un primo appuntamento che ha unito calciatori giovani e meno, uomini e donne, operatori e volontari. Lo scopo principale era quello di organizzare un appuntamento mensile che potesse aiutare a consolidare una rete tra tutte le società che ruotano intorno a questi temi. All'interno di questo progetto poi le singole associazioni si sono incontrate tra loro per incrementare la conoscenza.
Lo sport e le attività culturali portate avanti durante questa stagione dai ragazzi sono stati strumenti di traino che hanno aiutato a combattere l’isolamento sociale e hanno prodotto benefici fisici, psichici e relazionali. Elemento cardine il post incontro che, sottoforma di tavolata, ha riunito tutti i partecipanti all’iniziativa in un momento collettivo che ha sottolineato l'importanza dello scambio e della conoscenza tra le persone.
Insieme alla Uisp sono state tante le realtà che hanno preso parte al progetto e che ringraziamo: Polisportiva Evergreen ASD, Centro Diurno Mazzacurati, ASL Roma 3, Comunità Terapeutica Riabilitativa Passaggi, C.D.C Villa Armonia Nuova, Comunità Villa Elisa, Comunità la Casa, Next Salute & Servizi SRL, Red Ants, Aelle Il Punto, Passaggi Nello Sport, Centro Diurno Demian, ASL RIETI, Comunità Villa Letizia.